Un aiuto

Sostegno per l’Inclusione Attiva, anche a Spotorno sarà possibile richiedere gli 80 euro al mese

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Spotorno. Anche a Spotorno sarà possibile presentare domanda per richiedere il S.I.A., il Sostegno per l’Inclusione Attiva: lo annuncia Davide Delbono, assessore ai Servizi alla Persona del Comune di Spotorno.

Il S.I.A. è una nuova forma di aiuto, previsto dal decreto interministeriale del 26 maggio 2016, a favore delle famiglie in difficoltà che possono accedere presentando domanda presso i Servizi Sociali del Comune Attraverso il Sostegno per l’Inclusione Attiva verrà erogato un contributo di 80 euro mensili per ogni membro del nucleo familiare, sino a un massimo di 400 euro a famiglia. Il contributo è subordinato al rispetto di diversi requisiti e alla sottoscrizione di un progetto che è volto al reinserimento sociale e lavorativo.

“Come si può leggere sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – spiega l’assessore Delbono – il progetto viene costruito insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni e coinvolge tutti i componenti, instaurando un patto tra servizi e famiglie che implica una reciproca assunzione di responsabilità e di impegni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute. L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia”.

La richiesta del beneficio viene presentata da un componente del nucleo familiare al Comune mediante la compilazione di un modulo (predisposto dall’Inps) con il quale, oltre a richiedere il beneficio, si dichiara il possesso di alcuni requisiti necessari per l’accesso al programma (a questo link). Verificati i requisiti, il Comune trasmetterà la domanda all’INPS e inizierà una fase istruttoria. Una volta terminati i controlli, via posta, verrà comunicato al cittadino la modalità per il ritiro della Carta SIA.

Infine, il Comune, in coordinamento con l’Ambito territoriale, predisporrà il progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. “Ringrazio il personale dei Servizi Sociali – conclude l’assessore Delbono – per il lavoro svolto e per aver attivato questo nuovo importante servizio”.

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