Savona. Crollo del ponteggio di Zinola del 23 marzo scorso: nei giorni scorsi è stata notificata anche l’ultima misura di sospensione per due mesi dall’attività lavorativa. A riceverla è stato l’albanese Blerim Daci, il subappaltatore in nero per l’esecuzione dei lavori in muratura, che insieme ad altre quattro persone è indagato per l’incidente nel quale è rimasto gravemente ferito l’operaio egiziano Salem Zaky.
Lo scorso agosto, quando il gip Fiorenza Giorgi aveva firmato i provvedimenti sospensivi, Daci non era in Italia e quindi non era stato possibile informarlo della misura. Quando la scorsa settimana è rientrato a Genova la polizia ha subito provveduto a notificargli l’atto. Di conseguenza l’albanese domani mattina dovrà presentarsi davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.
Nelle scorse settimane il gip Giorgi aveva interrogato gli altri quattro imprenditori e professionisti coinvolti nella vicenda. Tra loro soltanto l’amministratrice Teresa Bolzan aveva deciso di rispondere davanti al magistrato, mentre Domenico Manfreda, architetto e responsabile della sicurezza, e Daniele Spina, imprenditore e primo appaltatore del lavoro al condominio, avevano preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. Non si era invece presentato in tribunale perché indisponibile per motivi personali Cristian Fragetta, titolare dell’omonima impresa incaricata del montaggio e smontaggio del ponteggio.
Il pm Giovanni Battista Ferro contesta ai cinque l’accusa di crollo colposo: lo scorso 23 marzo, a causa del crollo di un ponteggio, Zaky era precipitato nel vuoto dal quinto piano. L’operaio egiziano era rimasto inizialmente sospeso nel vuoto, appeso ad uno degli ancoraggi di metallo dell’impalcatura, ma poi, esausto, aveva mollato la presa ed era precipitato. Gli accertamenti investigativi hanno verificato che il crollo è stato provocato da una carenza di “ancoraggi” del ponteggio alla facciata. L’ipotesi più accreditata è che in fase di smontaggio siano stati sganciati troppi ancoraggi e, di conseguenza, l’impalcatura abbia ceduto.