Punti di vista

Piaggio sospende i licenziamenti, le reazioni politiche

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Savona. “La sospensione della procedura per la messa in mobilità di 132 lavoratori è una buona notizia, naturalmente: è quello che, ancora oggi, i sindacati dei metalmeccanici e l’Rsu hanno chiesto come condizione minima per considerare affidabile un percorso che il Governo si è impegnato a realizzare entro fine mese”.

Così la deputata del Pd Anna Giacobbe commenta la decisione dei vertici di Piaggio Aerospace di congelare la procedura di mobilità per 132 lavoratori degli stabilimenti di Villanova d’Albenga e di Sestri Ponente in attesa del prossimo tavolo che si terrà nei prossimi giorni al ministero per lo sviluppo economico.

“La procedura per il licenziamento collettivo di persone che sono in cassa integrazione, la cui durata è stata recentemente prorogata, era una forzatura inaccettabile da parte dell’azienda e della proprietà, nei confronti dei lavoratori, ma anche delle istituzioni – nota ancora Giacobbe – Il Governo è realmente impegnato a dare una soluzione positiva ad una crisi difficile, nella quale l’azienda ha gravi responsabilità, crisi che l’azienda stessa aveva annunciato di voler affrontare con un esito inaccettabile e che il Governo aveva dichiarato, nell’incontro del 9 agosto, di non condividere”.

“Si tratta di una azienda rispetto alla quale lo Stato italiano ha scelto di esercitare i ‘poteri speciali’ dettagliati nel decreto del presidente del consiglio dei ministri del 18 aprile 2014, che impone condizioni all’operazione di acquisizione da parte di Mubadala Development Company Pjsk di quote di Piaggio Aero che avrebbero portato Mubadala al 98,05 per cento del capitale sociale, e successivamente al 100 per cento: ‘poteri speciali’ il cui esercizio è delegato al ministero della difesa”.

“Prima di fissare l’incontro al Mise tra tutte le parti, il Governo incontrerà nuovamente, entro dieci giorni, l’azienda. Non si può trattare di un periodo di semplice ‘attesa’ o di rinvio. Non solo i sindacati, ma tutta la nostra comunità seguirà con grande attenzione la sostanza di un confronto che deve avere come esito la conferma dell’integrità e del radicamento nel territorio delle produzioni di Piaggio Aero”.

A livello regionale, i consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita, Giovanni Lunardon e Luigi De Vincenzi fanno eco alle parole della loro collega deputata: “La decisione di Piaggio Aerospace di sospendere la procedura di mobilità per 132 dipendenti è una buona notizia. Ed è anche il frutto di una forte volontà del Governo di rilanciare l’azienda ed evitare altre crisi occupazionali”.

“In questi giorni anche grazie a una forte collaborazione con Palazzo Chigi e il Ministero abbiamo mantenuto un dialogo aperto. In questa vicenda il gruppo regionale del Pd ha svolto fino in fondo il proprio ruolo”.

L’assessore regionale al lavoro Berrino, da mesi impegnato nella vertenza, definisce la decisione di oggi da parte dell’azienda “un segnale di apertura al dialogo su cui ragionare nelle sedi ministeriali competenti per la tutela dei posti di lavoro e di un’eccellenza industriale della Liguria”.

“La sospensione dei 132 licenziamenti è sicuramente un importante e positivo passo avanti nella vertenza, ma occorre mantenere alta l’attenzione e il massimo impegno perché si arrivi al ritiro della procedura e a conoscere le prospettive di sviluppo industriale dell’azienda da parte degli azionisti”.

Il capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza aggiunge: “Alcuni giorni fa dissi che sarebbe stato legittimo fare una grande manifestazione in grado di bloccare Genova, se non fosse arrivato un segnale di grande attenzione verso i gravi problemi che l’industria ligure sta vivendo in questi giorni. Oggi questo segnale è arrivato insieme alla revoca della mobilità per i 132 lavoratori Piaggio”.

Questo non risolve il problema, ma ci consente di attendere con un poco più di speranza e serenità l’incontro con il Governo – prosegue Vaccarezza, che non distoglie l’attenzione dalle altre industrie in gravissima difficoltà – tante ono le risposte che devono arrivare: Ericsson e Tirreno Power sono l’esempio, ma una risposta definitiva dovrà esserci anche per Piaggio. Registriamo almeno per una volta la buona notizia. Un’inversione di tendenza che non ci consente di stare tranquilli, tantomeno sereni, ma che ci regala un po’ di speranza per il futuro e qualche serata meno nera di quelle vissute dai lavoratori che hanno visto seriamente a rischio il loro posto di lavoro”.

“È per queste persone che dobbiamo continuare a impegnarci, richiamando tutti alle proprie responsabilità”, conclude il capogruppo di Forza Italia.

I portavoce del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale Andrea Melis e Marco De Ferrari dicono: “Dopo tante difficoltà, finalmente una buona notizia. La sospensione della procedura di mobilità è un passo doveroso visti anche gli accordi intrapresi negli incontri di luglio al Mise. Ma dev’essere solo il primo tassello di una trattativa che deve garantire occupazione e reddito ai lavoratori Piaggio. Il MoVimento 5 Stelle ha fatto e continuerà a fare la propria parte. La Regione Liguria faccia altrettanto con un pressing continuo sul Governo”

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