Kick boxing

K1: Chiara Vincis, un titolo europeo conquistato “al volo”

L'atleta del Team Scaramozzino chiamati a due soli giorni dalla sfida si fa trovare pronta e fa sua la cintura WKU

Savona. Un’impresa impossibile, quella compiuta da Chiara Vincis, la giovane e forte fighter seguita dal coach Andrea Scaramozzino di Savona che sabato sera a Biel-Bienne, in Svizzera nel galà “Fight 4 Finals” presso la Sporthalle Esplanade ha battuto ai punti Jessica Marazzi e ha vinto la cintura europea WKU di K1 categoria -60 kg.

Chiara, selezionata dal coordinatore nazionale di Fight 1 Francesco Migliaccio dopo il forfait dell’atleta polacca che avrebbe dovuto disputare questa sfida contro Jessica Marazzi, è stata avvisata solamente il giovedì sera della sostituzione. Senza perdersi d’animo e nonostante la consapevolezza di dover affrontare un’avversaria più pesante di qualche chilogrammo, ha accettato sportivamente il match partendo già nel pomeriggio del giorno successivo.

Chiara Vincis è partita da Savona immediatamente dopo essere stata premiata dall’assessore allo sport del Comune, Maurizio Scaramuzza; premiazione avvenuta venerdì nel tardo pomeriggio in occasione dell’inaugurazione del bar Centro Storico di via Paleocapa.

Andrea Scaramozzino, maestro dell’atleta, spiega: “Non è stato facile in un giorno affrontare il viaggio e preparare Chiara psicologicamente al match, perché ne arrivavamo da un periodo di allenamento solo di contatto leggero al termine del quale ha guadagnato un’importante medaglia di bronzo ai campionati mondiali di savate assalto, disputati la settimana prima in Croazia. Contro ogni aspettativa però Chiara è salita sul ring con grinta e determinazione e ha attaccato per ben cinque riprese senza mai retreggiare, proprio come i facoceri”.

Da questo prende il suo soprannome sportivo “Facoch“, datole con affetto dal suo maestro. Vincis ha colpito la sua avversaria con diverse combinazioni ma soprattutto con lo spinning back fist, che è un pugno girato violentissimo tanto da costringere la forte avversaria ad un conteggio. Alla fine, però, i giudici, vista la possente predominanza di colpi, hanno premiato la savonese che è così diventata campionessa europea WKU.

Felicissimo, Scaramozzino ci spiega che “Chiara merita questi titoli perché dedica la sua vita a sport e lavoro e non ha vizi; lo sport richiede molti sacrifici ma, come in questo caso, dà grandi soddisfazioni”.

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