Dego. E’ stato identificato al termine di un’indagine lampo dei carabinieri il mezzo pirata che ieri sera, in via Nazionale a Dego, ha investito un pensionato, Silvestro Alberti, di 71 anni, che stava attraversando la strada. Si tratta di un furgone bianco di marca Volkswagen di proprietà di un cinquantaseienne, S.V., residente in Valbormida, che è stato denunciato a piede libero.
L’uomo dovrà rispondere delle gravi accuse di omissione di soccorso e fuga dopo incidente (reati per i quali, alla luce delle nuove norme “stradali” ha rischiato l’arresto che, in questo caso, non è scattato perché non c’era una prova schiacciante che fosse lui alla guida). Fondamentali per l’identificazione del mezzo pirata sono stati i filmati della Banca Carisa, che hanno ripreso il furgone bianco passare in via Nazionale all’ora dell’incidente (nei filmati non si vede però chi era al volante), ma anche i rilievi effettuati dai carabinieri.
Alla luce dei segni sulla carrozzeria del mezzo e di alcuni “pezzi” raccolti sul luogo dell’incidente, i militari non hanno nessun dubbio sul fatto che il veicolo pirata sia proprio il furgone, adesso sotto sequestro, del cinquantaseienne. Per il momento non è ancora stato chiarito se l’autista, dopo l’investimento, abbia continuato la sua corsa per scappare o se non si sia accorto di aver urtato il pedone e, di conseguenza, di quanto era successo.
Nel frattempo le condizioni del pensionato, che è ricoverato nel reparto di Rianimazione del Santa Corona, restano gravissime (ha un brutto trauma cranico e diverse fratture).