Finale Ligure. Era sta ribattezzata dallo stesso assessore ai lavori pubblici Andrea Guzzi “rotomba”, questo durante la campagna elettorale del 2014, ora il dietrofront con il via ai lavori propedeutici per la realizzazione della nuova rotonda sulla via Aurelia poco prima della galleria di San Donato, opera da 470 mila euro.
E così l’intervento finisce nel mirino del gruppo di Finale Ligure Viva, che torna a criticare l’azione dell’amministrazione comunale ed in particolare le opere previste per Finalpia. “Lo stesso Guzzi aveva a suo tempo dichiarato che la rotonda era di fatto inutile per la situazione viaria e che spendere quasi 500 mila euro, in un momento del genere, era una follia…” ricorda Ferdinando Pattaro, il segretario cittadino del gruppo di maggioranza finalese che si conferma spina nel fianco dell’amministrazione.
“Ma non solo, se si guarda al progetto e alla realizzazione dell’intervento si scopre che l’opera è insufficiente, con diretto riferimento all’accesso sulla spiaggia e alla passeggiata, dove manca un sottopasso adeguato con scala ed eventuale montacarichi per persone diversamente abili. Inoltre, nel progetto dovevano almeno essere compresi servizi pubblici” aggiunge Pattaro.
“E’ l’ennesima dimostrazione che questa amministrazione non ascolta e non vuole ragionare con le parti della sua maggioranza che da tempo hanno sollevato la questione della nuova rotonda, anche in relazione ai calcoli sui flussi di traffico. Il gruppo di Finale Ligure Viva, quindi, esprime il suo disappunto e certamente il via a questi lavori, e con un progetto del genere, non fanno altro che alimentare le distanze tra noi e questa amministrazione: credo che i rapporti si faranno ancora più difficili” conclude Pattaro.
Tra l’altro il cantiere della nuova rotonda durerà oltre 200 giorni, quasi sette mesi, con inevitabili disagi alla viabilità e per i cittadini.