Danno & beffa

“Ci hanno narcotizzato e portato via tutto”: famiglia savonese derubata sul traghetto verso la Sardegna

I ladri hanno agito di notte, mentre la famiglia dormiva in cabina:

Furto Vacanza Sardegna

Savona. Speravano di godersi un periodo di meritata vacanza fuori città e pensavano di aver lasciato a casa ogni tipo di preoccupazione e di problema. E invece questi li hanno seguiti rovinando le loro ferie e facendoli tornare a casa forse più stressati di quanto non fossero al momento della partenza.

E’ per certi versi incredibile la brutta avventura vissuta qualche giorno fa da una famiglia savonese composta da padre, madre e due ragazzi di 14 e 11 anni che aveva in programma di trascorrere qualche giorno di riposo in Sardegna.

Martedì il gruppetto è partito dalla città della Torretta alla volta di Livorno e da lì si è imbarcato su un traghetto della Sardinia Ferries (il Mega Express 3) diretto verso l’isola, nel Golfo Aranci. Il battello è partito alle 23.15 del 5 settembre, mentre lo sbarco sarebbe dovuto avvenire alle 7 della mattina successiva.

Dopo un’estenuante giornata di viaggio in auto, la famigliola si è chiusa nella propria cabina con l’intenzione di concedersi un sonno ristoratore in attesa di approdare a Porto Pozzo, a Santa Teresa di Gallura. E proprio mentre stavano dormendo, ecco l’impensabile.

Furto Vacanza Sardegna

Tra l’una e le 6 del mattino qualcuno è entrato all’interno della cabina, ha narcotizzato i genitori e i due figli e ha fatto man bassa di qualunque cosa di valore sia riuscito a trovare: 500 euro in contanti, le carte di credito, i bancomat e tutti i documenti.

I derubati si sono accorti di quanto era accaduto soltanto la mattina dopo (cosa che supporta l’ipotesi che i ladri abbiano utilizzato un qualche genere di sostanza narcotizzante). Onde evitare che i malviventi potessero attingere ai loro risparmi, i due genitori hanno immediatamente bloccato le carte di credito e poi si sono recati dai carabinieri di Palau per sporgere denuncia.

Oltre al denaro, i ladri hanno rubato anche parte della benzina contenuta nel serbatoio dell’auto con cui la famiglia ha raggiunto Livorno e che era stata poi caricata a bordo del traghetto.

Furto Vacanza Sardegna

Una volta usciti dalla caserma è arrivata la notizia, che se da un lato era positiva, dall’altro suonava molto come una beffa: il personale del battello aveva ritrovato carte di credito e bancomat (ma non il contante) a bordo del battello. Purtroppo, però, la banca aveva ormai bloccato ogni possibilità di transazione e così quei preziosi pezzetti di plastica sono diventati perfettamente inutili.

La famiglia, quindi, si è ritrovata in Sardegna senza contanti e senza alcuna possibilità di effettuare prelievi di denaro o di pagare i conti in moneta elettronica. Questo intoppo ha complicato non poco anche il soggiorno in albergo: senza soldi e documenti, infatti, la famiglia ha avuto non pochi problemi a confermare l’appartamento affittato per le vacanze. Fortunatamente i proprietari hanno capito la situazione e hanno deciso di dare fiducia alle povere vittime del furto. I vicini di appartamento, invece, hanno contribuito a mitigare le difficoltà della famiglia prestandole il denaro necessario alle spese più importanti.

In questo momento i quattro savonesi si trovano ancora in Sardegna: i due genitori stanno tentando ancora una volta di prelevare del denaro con l’assistenza del loro istituto bancario, ma “senza documenti è molto difficile. Sono tre giorni che giriamo tra caserme e porto…”

Furto Vacanza Sardegna

La famiglia rientrerà a Savona il 12 settembre e probabilmente ricorderà questa vacanza come una delle peggiori della propria vita: “Dovevano essere sette giorni di svago e invece si sono trasformati in un incubo”.

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