Alassio. “Un’altra perla gettata. Un’altra occasione malamente sprecata”. C’è rammarico, amarezza e dispiacere e anche un po’ di rabbia nella nota con cui l’Asd “Baia del Sole Alassio-Laigueglia” comunica la propria decisione di annullare l’edizione di quest’anno della FitWalking, della Alassio-Testico e della “5 miglia di Sant’Ambrogio”, della “DownHill Run” e de “La Mezza della Baia del Sole”.
“Nella Baia del Sole si corre. Ma sarebbe meglio dire ‘si correva’ – dicono dall’Asd – Già, perché abbiamo deciso di dire ‘basta’. La FitWalking ha già traslocato. La Alassio-Testico quest’anno sarà un allenamento tra amici. ‘Le 5 miglia di Sant’Ambrogio’ non si faranno e stessa sorte toccherà alla DownHill run ed a ‘La Mezza della Baia del Sole’. Le incombenze della organizzazione sono molte. Tante le responsabilità. Tempo, fatica, sacrifici. Ma lo abbiamo sempre fatto fieri di fare qualcosa di utile per la nostra città”.
“Siamo stati i primi a fare una mezza maratona in notturna. Un percorso affascinante e difficilissimo da gestire trasformato in gara nazionale del calendario di Atletica leggera. I primi nelle nostre zone a capire il possibile risvolto turistico del podismo. I primi a costruire un evento che ‘obbligava’ atleti e familiari a soggiornare nei luoghi della corsa grazie all’orario ed alla giornata scelta. I primi che avrebbero potuto caratterizzare la zona per questo aspetto sportivo. ‘Nella Baia del Sole si corre!’ è (era) uno slogan creato proprio per questo”.
E invece ora è arrivata la parola “fine. Tutto finito grazie all’insipienza e alla scarsa lungimiranza di una amministrazione comunale che riesce ad aprire le orecchie solo alle voci provenienti dai presunti amici. Un’altra ‘perla’ gettata. Un’altra occasione malamente sprecata. Ci dispiace da alassini, da sportivi e da innamorati di questa città ma abbiamo avuto troppe prove di essere a malapena sopportati ed accanirsi è assolutamente inutile. Sappiamo bene che non avremo l’ultima parola in questa vicenda. Sappiamo bene che gli amministratori dispongono di un ufficio stampa e che le loro possibilità di farsi sentire sono maggiori delle nostre. Lo sappiamo. Abbiamo visto l’ultimo comunicato ed abbiamo contato le ‘inesattezze’. Lo sappiamo. Ma sappiamo di avere la coscienza pulita”.
“Per il prossimo anno e mezzo chi vorrà correre una corsa organizzata ad Alassio dovrà trovarsi altri organizzatori. Magari professionisti. Quelli che con 30/40 mila euro fanno tutto e piacciono ‘alla gente che piace’. Un grazie a tutte le tantissime persone che in questi lunghi anni ci hanno supportato e sopportato. Amici e sconosciuti che sono diventati amici provenienti da ogni parte del mondo. Persone che non conoscevano la nostra città e se ne sono innamorati correndoci durante una delle nostre corse. Tutti i volontari che in questi anni ci hanno dedicato il loro preziosissimo tempo e con i quali si è instaurato un rapporto di sincera collaborazione. Ai dipendenti comunali dei vari uffici a cui ci siamo rivolti per tutte le pratiche legate agli eventi. Anche in questo caso abbiamo trovato persone appassionate e sinceramente collaborative”.
E poi: “Un grazie lo dedichiamo a noi stessi. E’ stato magnifico far nascere, curare e veder crescere una creatura che sembrava impossibile concepire. Non ci siamo mai arresi ed abbiamo affrontato i tanti ostacoli sempre con il sorriso sulle labbra di chi sa’ di fare una buona cosa. Peccato ci sia qualcuno che non lo ha mai capito. Ora strumentalizzate pure tutto quanto. Non replicheremo. Siete riusciti a ‘stancarci’. Non a farci arrendere. Il tempo è galantuomo. Noi torneremo ad organizzare le nostre manifestazioni. E’ solo questione di tempo, e neanche più tanto”.