Villanova d’Albenga. Cinque giorni nel silenzio con una risposta che dall’Ambasciata italiana a Tirana non arriva ancora. E’ mistero fitto sul “Piper PA-31 Saratoga” precipitato giovedì mattina alle porte di Durazzo, in Albania.
La pec inviata dalla direzione dell’Aero Club di Savona e della Riviera Ligure, proprietaria del velivolo, al momento non ha avuto alcuna risposta. “E’ una vicenda dai contorni poco chiari”, dice Mauro Zunino, presidente del sodalizio villanovese che resta in attesa di conoscere gli sviluppi della storia e soprattutto il destino di quel velivolo da sei posti che Sergio Borea aveva donato al Club.
Non vi sono certezze neppure sulla posizione di Guido Andrea Guidi, 68 anni, pilota milanese con alle spalle anni di esperienza e iscritto da almeno due e mezzo all’Aero Club. E’ in attesa di sviluppi anche la direzione dell’aeroporto “Clemente Panero” da dove il velivolo era decollato nella giornata di mercoledì scorso ed era atteso venerdì pomeriggio dopo tre scali a Cremona, Fano e Castel del Monte.
“Nessuna informazione ufficiale ci è arrivata finora dalle autorità diplomatiche e dagli organi di polizia – continua a ripetere Mauro Zunino – A bordo dell’aereo c’è tutta la documentazione relativa alla proprietà del velivolo. L’aereo è il nostro e vorremmo riaverlo”. Ed è assai probabile che ci saranno anche delle conseguenze per Guido Andrea Guidi, pilota esperto iscritto da due anni e mezzo al club, che tuttavia non ha fornito particolari sul suo viaggio verso l’Adriatico se non quei tre scali al momento della partenza.
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