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Ad Asti tutto pronto per la 50^ edizione della Douja d’Or fotogallery

Sala affollata a Palazzo Borello per la presentazione: al tavolo dei relatori i ragazzi della scuola alberghiera di Agliano

Asti. Tante autorità, rappresentanti delle istituzioni e semplici cittadini hanno affollato stamattina la sala conferenze della Camera di Commercio di Asti per la presentazione al pubblico delle manifestazioni della prossima Douja d’Or.

Ad Asti tutto pronto per la 50^ edizione della Douja d'Or

La partecipazione con cui è stato raccolto l’invito, rivolto dal presidente della Camera di Commercio di Asti Erminio Renato Goria a tutti i cittadini, ha confermato il clima di crescente attesa per una manifestazione che tocca il traguardo dei 50 anni senza dare nessun segno di anzianità, anzi con importanti novità.

La conferenza pubblica voleva sottolineare il ruolo di protagonisti che Asti e gli stessi astigiani avranno nel ricco programma delle iniziative che animeranno la città dal 9 al 18 settembre, a cominciare dai giovani, rappresentati dai “colleghi” della scuola alberghiera di Agliano che hanno per una volta “rubato la poltrona” a politici e autorità, sedendo al tavolo dei relatori insieme alla giovane Martina, nel ruolo e nelle vesti di contadina monferrina Doc in rappresentanza del Festival delle Sagre.

Sotto il loro sguardo si sono succeduti a ritmo serrato gli interventi di tutti i principali protagonisti delle manifestazioni in programma, preceduti dai saluti di rito del sindaco di Asti Fabrizio Brignolo che ha ricordato l’importante innovazione della Douja “in città” con i palazzi storici Ottolenghi e Alfieri che ne diventano i preziosi scenari, e da quelli del Presidente della Camera di Commercio di Asti Erminio Renato Goria.

Ad Asti tutto pronto per la 50^ edizione della Douja d'Or

Al consigliere regionale Angela Motta il compito di illustrare il completo appoggio della Regione Piemonte a questa manifestazione, dimostrato anche dall’accordo con le ferrovie italiane per un significativo potenziamento dei collegamenti della linea Torino-Asti-Alessandria e dall’organizzazione di uno degli eventi più significativi del programma: “Asti a Tavola, come comunicare un territorio”, con la partecipazione di Paolo Lauciani, sommelier e volto televisivo. Il viceprefetto Paolo Ponta ha sottolineato l’impegno delle forze dell’ordine: si vuole bissare il successo del recente raduno alpino che ha ospitato 500.000 persone, senza alcun incidente.

Tra gli interventi più significativi ricordiamo quello di Luca Mogliotti, presidente dell’Associazione Albergatori e Ristoratori Asti e dell’ATL che ha fornito i particolari della rassegna “Piatti e dolci d’Autore” destinata ad ospitare ogni sera i migliori ristoranti della Provincia. Una scheda esplicativa rivelerà a ogni commensale tutto sul ristorante, sullo chef e sulle ricette degustate, ma ci sarà anche l’invito a devolvere in beneficenza, su un conto corrente dedicato, per ricostruire alberghi e ristoranti nelle zone terremotate.

Le prenotazioni per Palazzo Alfieri sono già moltissime e per soddisfare tutte le richieste sono programmati addirittura tre turni: alle 19.30, 21 e 22.30. Per i tanti visitatori previsti l’ATL mette poi a disposizione anche visite guidate gratuite della città, tour che dopo aver esplorato i più bei monumenti si concluderanno nel cortile della casa natale di Vittorio Alfieri per scoprire anche i sapori dei paesaggi Unesco.
L’Università di Asti, con in prima fila il direttore Francesco Scalfari e il presidente Michele Maggiora, ha avuto occasione di presentare i due incontri organizzati dall’ateneo: “Etichetta, Estetica e Bellezza” (alle ore 11 di mercoledì 14 settembre) con l’intervento del professore di estetica dell’Università di Milano Stefano Zecchi, e quello sulla “Cultura dell’accoglienza” (ore 17,30 venerdì 16 settembre) che riporterà in luce uno sport tipico del territorio il tambass o tamburello che ha visto la presenza in sala del mitico campione Aldo “Cerot” Marello.

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Tra gli ospiti della presentazione anche Aldo Pia, presidente CRAsti ed il vicepresidente della Fondazione CRAsti Pier Luigi Bosso per testimoniare i rispettivi impegni a sostegno della Douja, il Presidente dell’Unione Industriali Paola Malabaila e il direttore Maurizio Spandonaro che hanno confermato la presenza del presidente di Confindustria Giovanni Boccia ad Asti in occasione del loro convegno del 13 settembre e atteso anche in visita alla Douja e all’area Vermouth e aromatici curata dalla stessa Unione.

Presenti anche Filippo Mobrici, presidente Consorzio Barbera d’Asti e Vini Monferrato e Michele Alessandria, direttore Onav, a ricordare le decine di occasioni di rare e imperdibili degustazioni dei vini presenti nella manifestazione. A Luisella Braghero, Presidente Provinciale Unpli (Unione Nazionale Pro Loco Italiane), il compito di spiegare il Festival delle Sagre che porterà in piazza del Campo ben 41 Pro loco da tutto il territorio, il 10 e l’11 settembre, che offriranno al pubblico una scelta tra ben 80 piatti tipici piemontesi, trasformando piazza del Campo nel più grande ristorante all’aperto d’Italia e forse d’Europa.

Dopo questo tour di presentazioni (oltre ad Asti la Douja nella scorsa settimana ha viaggiato anche a Torino, Varazze e Milano) ora il conto alla rovescia entra davvero nel vivo: prossimo appuntamento con il pubblico il 9 settembre per i tanti brindisi che dalle ore 19 apriranno uno dopo l’altro i luoghi della manifestazione contrassegnati dalle grandi bottiglie d’artista, alte 2,50 e affidate dall’associazione “creATive” ai più grandi artisti, continuando così una tradizione che dura da 4 anni.

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