L'iniziativa

A Varazze esplode la body painting mania di strada

Evento che sbarca nella cittadina rivierasca grazie alla collaborazione e l’unione dei commercianti del Borgo e del Solaro

body

Varazze. Le vie del centro di Varazze Via Cairoli, Via Campana, P.za B. Jacopo, P.za Patrone e Via Malocello e del Solaro P.za Bovani, P.za De Vigerio, Via Battisti, Bagni Colombo e Bagni Elena ospiteranno domani, a partire dalle 15,30, gli artisti del primo concorso di body painting d’arte italiana. Si tratta di un evento che sbarca nella cittadina rivierasca grazie alla collaborazione e l’unione dei commercianti del Borgo e del Solaro, con il patrocinio del Comune e sotto la direzione di Marzia Pistacchio.

Il tema scelto per la prima edizione è “La Grande Madre”. Assisteremo anche ad una esibizione fuori gara di Greta Volpi MUA e Daniele Piovano esperto body painter, da GV Torini Academy e Kryolan City Torino. Musica dal vivo con il gruppo musicale itinerante “Pulin & the little mice”. Il Rabarama Skin Art Festival è nato nel 2014 dalla collaborazione tra la scultrice di fama internazionale Rabarama e il brand leader nel settore della cosmetica professionale, Kryolan. Non una semplice gara di body painting, ma un intento ambizioso che tenta di combinare la stupore di un evento creativo artistico live ad una filosofia artistica potente, è l’unico evento di rilievo nazionale ad avere come obiettivo specifico quello di “traghettare” il body painting nell’ambito dell’arte contemporanea, alla stregua di fotografia, arte digitale, performance. Una missione innovativa e coraggiosa che sta dando i suoi frutti: nelle edizioni sin qui svoltesi, il livello qualitativo artistico è costantemente cresciuto assieme al numero dei partecipanti, generando un notevole interesse mediatico. La base concettuale del Festival è il Manifesto della Skin Art (http://bit.ly/ManifestoSkinArt ) che proclama la valenza artistica della pittura su corpo, come dichiara Rabarama: “Come l’arte contemporanea non si cura eccessivamente della parte “decorativa” ma questa nasce spontaneamente da una primaria e forte spinta creativa a dare forma ad un concetto, una sensazione, così la pittura su corpo si può slegare dalla ricerca dell’effetto visuale puro (sfumature sofisticate, bei disegni, ecc) per essere invece puro mezzo espressivo che si connota per la specificità di usare un corpo vivente come tela, con tutto quello che ne consegue, la forza creativa unita alla naturale vitalità dei corpi”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.