Tovo San Giacomo. In vacanza al mare o al fresco in montagna, ma anche per conoscere le imprese che hanno fatto la storia dell’Italia. In ferie anche per scoprire e visitare luoghi curiosi, interessanti, oltre che segni e testimonianze importanti della creatività e della storia italiana. E’ l’obiettivo della rete di “Museimpresa” che da Nord A Sud raccoglie decine di imprese e musei alcuni dei quali legati a marchi di grande notorietà. Come il Museo dell’Orologio da torre G.B. Bergallo, che presenta una raccolta di orologeria monumentale prodotta dal Seicento ad oggi. Figura nel lungo elenco insieme ad esempio al il curioso Museo del Cavallo giocattolo (ampliato e riallestito nel 2009) di Grandate, in provincia di Como o a Trivero (provincia di Biella), dove si trova Casa Zegna, che conserva e tramanda la storia del Gruppo Ermenegildo Zegna, leader globale dell’abbigliamento di lusso: più di un secolo di eccellenza e di eleganza del tessuto e della confezione. A Bassano del Grappa, invece, esiste il Poli Museo della Grappa, che si compone di 5 sale dove è possibile ripercorrere la storia della distillazione, dagli alchimisti intenti a scoprire l’elisir di lunga vita fino ai giorni nostri. Nel 2011 Jacopo Poli ha aperto una seconda sede del museo a Schiavon, con il proposito di creare un ulteriore punto di riferimento per la diffusione della cultura di uno dei più rinomati distillati italiani.
“Essere inseriti in questo circuito -evidenzia l’assessore comunale Luigi Barlocco – è per noi un valore aggiunto. Un museo quello dell’orologio che ha anche superato i confini nazionali grazie all’esplosione dei social network dove turisti stranieri curiosano nelle sale di questo immenso tesoro che per noi rappresenta una fetta importa del paese della Val Maremola, ma anche delle tradizioni artigianali della nostra Riviera. Siamo orgogliosi di far parte di questa immensa rete di Museimpresa che raccoglie anche nomi di altissimo valore e prestigio come appunto Ermenegildo Zegna o il Museo del gioiello di Vicenza”.