Secca replica

Terremoto, Comitato per gli Immigrati contro Rixi: “Invece di fomentare odio, doni…”

Comitato per gli immigrati e contro ogni forma di discriminazione

Provincia. “Si sono lette nei giorni precedenti delle critiche molto gravi rivolte a noi immigrati in Italia che siamo stati messi a confronto con le famiglie italiane colpite dal tremendo terremoto nelle zone di Amatrice, Accumoli ed altri comuni del Lazio, delle Marche, dell’Abruzzo e dell’Umbria. Noi del ‘Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione’ ci opponiamo a tale confronto perché non è giusto”. Lo puntualizza Aleksandra Matikj, presidentessa del Comitato.

“Personalmente – scrive in una nota – penso che strumentalizzare politicamente o socialmente una tragedia come quella accaduta, sia paragonabile allo sciacallaggio a sola intenzione di discriminarci ed istigare all’odio contro di noi. Credo che al momento la cosa più importante in Italia sia aiutare la popolazione colpita dal terremoto ma tutti insieme, compresi noi Stranieri in Italia. Faccio un appello pubblico dalla Liguria a tutti gli altri immigrati come me di andare a donare il sangue perché le nostre sorelle ed i fratelli italiani ne necessitano adesso. Idem di offrire, se possono, dei vestiti, il denaro o quello che riescono”.

“Io stessa – racconta – ho scritto in giornata anche a Don Ciotti di ‘Libera’ chiedendo se sarebbe possibile ospitare gli italiani colpiti presso le strutture dei beni confiscati alle mafie. Riguardo invece alle polemiche mosse anche in Liguria dai leghisti nei confronti dei profughi accolti, vorrei precisare che i profughi per essere accolti vengono aiutati tramite i fondi economici europei per i rifugiati, distribuiti successivamente nelle Cooperative sociali mentre le persone italiane e non che purtroppo hanno subito un disastro ambientale dovrebbero essere aiutate dalla Protezione Civile che non hanno un fondo economico indifferente. Le due provenienze del denaro non sono compatibili, né scambiabili tra di loro ed è per questo motivo che vorrei dire pubblicamente anche a persone come Edoardo Rixi di non oltraggiare ulteriormente una questione già difficile e drammatica in se”.

“Potrebbe Rixi, volendo, donare almeno uno o due stipendi tramite l’IBAN della Protezione Civile che è IT17Y0760102600001034116044 – è l’invito di Matikj – mentre il numero di conto corrente postale è 1034116044 con causale ‘Regione Marche donazioni territori Marche colpiti dal sisma del 24 agosto 2016’, anziché seminare le discriminazioni e l’odio contro noi immigrati. Troppo facile fare il divo sui giornali senza aiutare concretamente. Rispondo inoltre anche a Matteo Salvini che i profughi non vivono in Hotel a 5 stelle, come dalla Lega nord vogliono far credere agli italiani ma se accolti, vivono insieme negli appartamenti da 150 mq in 8 e dormono sui letti a castello. Non è detto che in futuro gli italiani non possano avere il bisogno di essere accolti all’estero, se la terra in Italia continua a tremare”.

“Anche per questo motivo – conclude – basta con le discriminazioni e strumentalizzazioni politiche, vorrei che questo popolo fatto da tantissime persone di grande cuore e cultura, possa essere accolto all’estero come merita nel caso ci fosse bisogno, non come se fossero razzisti e per come alcuni Partiti politici lo vorrebbe presentare. Infine, anche Salvini potrebbe donare qualche stipendio ai terremotati, la gente non vive dalle chiacchiere vuote”.

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