Savona. Come in un film con l’auto lanciata a tutta velocità, con la gente che si scansava per non essere travolta. Poi la corsa che finisce in una strada “cieca” e l’arresto dell’improvvisato stuntman da parte della polizia e il linciaggio evitato per un soffio.
La notte brava di un moldavo, Vasili Vartic, 32 anni, è finita negli uffici della questura con le manette strette ai polsi. Si era messo al volante di un’auto, poi risultata rubata intorno a Ferragosto, e alle 23 ha iniziato la sua folle corsa rischiando di falciare la gente che in quel momento passeggiava sul Prolungamento nella zona del Luna Park.
Al volante di una Ford Ka, di colore grigio, ha imboccato il lungomare Tobagi. I testimoni raccontano di aver visto l’auto sfrecciare tra gli 80 e i 100 chilometri orari dirigendosi verso piazzale Eroe dei due Mondi. “Correva come un matto e parecchie persone sono state sfiorate per un soffio di essere investite”.
Dopo aver percorso la passeggiata dove ci sono chioschi e le giostre, il giovane, tra sgommate da film, ha girato attorno al monumento di Garibaldi e quindi ha puntato dritto verso viale Dante Alighieri. Sono stati momenti di panico tra i passanti che, terrorizzati, hanno cercato un riparo per evitare di essere travolti dall’auto lanciata come un razzo. Qualcuno pensava addirittura di essere ritrovato nella stessa situazione vissuta il 14 luglio scorso sulla Promenade des Anglais a Nizza.
Una volta arrivato all’incrocio con corso Mazzini, il giovane ha messo la retro procedendo a fari spenti. Un giostraio che ha assistito alla scena gli ha tirato contro una sedia per fare la corsa, mentre una donna è stata colta da malore. L’auto ha poi imboccato via Grassi. Qui il ragazzo è stato bloccato dalla polizia accorsa con più pattuglie. Provvidenziale l’intervento degli agenti che praticamente lo hanno salvato dal linciaggio. Ora è accusato di tentato omicidio plurimo e ricettazione dell’auto.