Topo balneare

La polizia arresta ad Alassio finto bagnante, derubava i turisti in spiaggia

Il ladro si sdraiava fingendo di prendere la tintarella, ma in realtà selezionata la merce da rubare

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Alassio. Ha solo 20 anni ma una sfilza di precedenti da far venire i brividi tra furti e rapine compiute soprattutto nella cintura torinese. Giovanissimo, ma con un curriculum penale di tutto rispetto il tunisino residente a Torino finito in manette ad Alassio. Scarcerato appena un mese fa aveva voglia di mare ed ha raggiunto la Riviera. Questa mattina lungo le spiagge della cittadina del Muretto ha compiuto una serie di furti in spiaggia ed è stato arrestato dalla polizia di Stato. Domani sarà già processato per direttissima in tribunale a Savona.

Insolito il modus operandi del magrebino. Attendeva che i bagnanti lasciassero incustoditi i loro effetti personali sotto l’ombrellone. Quindi si sdraiava fingendo di prendere la tintarella, ma in realtà selezionata i bottini da rubare. In uno dei tre colpi messi a segno in rapida successione è stato anche ripreso dalle telecamere di uno stabilimento balneare diventate utilissime per inchiodare il topo da spiaggia alle sue responsabilità.

Uno dei derubati si è accorto del furto e ha dato l’allarme. La polizia ha fermato il ventenne:  in uno zainetto aveva denaro, carte di credito e bancomat. Alla vista dei poliziotti del locale commissariato ha anche tentato di disfarsi di un cellulare smartphone che è stato recuperato dagli agenti. Ora si cercherà di capire se anche nei giorni precedenti avesse razziato altri bottini sotto gli ombrelloni di Alassio e della Baia del Sole.

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