Finale Ligure. Dopo aver depositato ufficialmente la richiesta per il referendum consultivo necessario per arrivare alla mozione di sfiducia in Consiglio comunale contro il sindaco Ugo Frascherelli, il comitato parcheggi finalese ha presentato un altro documento con il quale chiede che il segretario generale del Comune, Achille Maccapani, non sia all’interno della commissione che dovrà giudicare l’ammissibilità del referendum, peraltro previsto dal regolamento comunale, promosso come “violazione del patto elettorale” da parte del primo cittadino finalese.
L’avvocato Roberto Penello, presidente del comitato e promotore dell’iniziativa politica contro il sindaco Frascherelli, ha depositato in Comune questa mattina la richiesta con la quale si chiede al segretario generale di astenersi da una sua possibile presenza nella commissione: “Il nostro documento si fonda su un problema di chiaro conflitto di interesse presente nella decisione della commissione, in quanto le sorti del segretario generale sono direttamente collegate a quelle del sindaco, da lui nominato e in carica fino alla fine mandato amministrativo”.
Nella commissione, infatti, dovrebbero far parte il Giudice di Pace, dal Difensore Civico e appunto il segretario comunale, ma per il comitato la partecipazione di Achille Maccapani sarebbe contraria anche a quanto previsto della legge 190/2012, che dispone per tali procedure l’astensione di quanti all’interno di una amministrazione comunale possano avere interessi personali nella valutazione e nel giudizio finale su un procedimento che riguarda le sorti del Comune medesimo, come nel caso del referendum promosso dal comitato parcheggi.
“Potrebbero esserci influenze negative rispetto all’adempimento di doveri istituzionali e si potrebbe creare le condizioni per l’assenza di una giusta imparzialità di valutazione rispetto alla richiesta presentata” conclude l’avvocato Penello.