L'accusa

“Facciamo Cisano” accusa il sindaco: “Semaforo fuorilegge a Cenesi”

Il capogruppo Agostino Morchio ha illustrato una serie di criticità connesse alla viabilità cittadina

chiesa cisano sul neva
Foto d'archivio

Cisano Sul Neva. “Dopo aver speso sino ad ora oltre 50 mila euro sulla Strada Provinciale 582 per lavori, tra cui l’installazione di passaggi pedonali rialzati di cui, ad oggi, uno finisce contro un muro di cinta di una casa privata ed uno è ancora inutilizzabile, dopo aver messo in paese e nelle frazioni dossi ovunque e dopo aver impegnato per la realizzazione di una cunetta a bordo strada oltre 10 milioni di lire del vecchio conio, riteniamo che l’operato amministrativo del vice sindaco Sergio Ravera in tema di viabilità sia da….. ‘ritiro patente’”. L’attacco arriva dal gruppo consiliare “Facciamo Cisano”.

“Ben venga il tentativo di rendere più sicuro per pedoni ed auto Via Pineta anche attraverso il recente rifacimento di segnaletica orizzontale e verticale ma il ‘semaforo intelligente’ attivato a Cenesi un paio di settimane fa rischia di trasformarsi in una beffa. La decisione di rimettere in funzione l’attrezzatura che fa scattare il rosso in caso di eccesso di velocità è un’operazione che ci lascia molti dubbi anche volendo sperare che si tratti di un esperimento a costo zero per le casse del comune e che non sia causa di possibili pericolosi tamponamenti. Per l’apparecchio installato a Cenesi direzione mare, pur potendo avere un’azione da deterrente nei confronti degli automobilisti che hanno il piede pesante, il rischio è di dover essere riprogrammato per emettere eventualmente solo luce gialla lampeggiante come previsto dal codice della strada e come già succede a Martinetto e per quello in Via Pineta direzione monti” spiega Agostino Morchio, capogruppo di Facciamo Cisano.

“Secondo quanto prescrive anche una specifica direttiva del Ministero dei Trasporti ed altri provvedimenti adottati in tal senso ‘i semafori intelligenti’ pur previsti già dal 2010 non sarebbero ancora omologati. Come Facciamo Cisano invitiamo Sergio Ravera invece di anticipare le leggi di domani a spendere meglio oggi i soldi della comunità impegnando le somme a disposizione del suo assessorato in altri modi visto che le criticità non affrontate ed irrisolte rimangono molteplici. Da tempo i cittadini aspettano risposte alla mancanza di illuminazione pubblica in Via Nuova, in Piazza IV Novembre e in Via Costarossa, alla scarsa visibilità degli incroci dalle vie laterali con la Strada Provinciale dove sarebbe sufficiente la semplice volontà di installare un paio di specchi parabolici in più, alla carenza di parcheggi ed ottimizzazione di quelli esistenti soprattutto in occasione di eventi che possano determinare la chiusura del centro storico, alla mancanza di regolamentazione della sosta in Piazza Gollo, alle verifiche e controlli sui pontini in paese, sulla strettoia di Via Colombo nel tratto prima e dopo la Farmacia, sull’asfalto pieno di buche in Via Moraire, sul flusso veicolare in centro, sulla mancanza di indicazione dei numeri civici in località Pianboschi, sull’ assenza di interventi in Via Benessea, in Via Torre, in Via Poggio della Croce, in Via Teciallo….” aggiunge Morchio.

“Come Facciamo Cisano riteniamo però che una progettualità seria e risolutiva in tema di viabilità e sicurezza deve tuttavia passare dal rendere autonomo e pienamente operativo il presidio di Polizia Municipale dotandolo di tutti gli strumenti necessari al ruolo e soprattutto perseguire la trasformazione del settore vigilanza in area vigilanza come era in passato” conclude il capogruppo di Facciamo Cisano.

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