Albenga. Restano in carcere Vincenzo Marchio, sessantatreenne nativo di Cropani (CZ) e Michele Alessi, trentottenne di Taurianova (RC), i due pluripregiudicati finiti in manette nell’ambito di un’operazione antidroga condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Albenga, coordinati dal sostituto procuratore Chiara Venturi.
Questa mattina il gip Francesco Meloni ha ascoltato Marchio e ha convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare in carcere. L’audizione di Alessi, a causa di un problema di salute del detenuto, è stata posticipata (il giudice ha comunque emesso un’ordinanza per confermare la misura cautelare nei suoi confronti).
Secondo l’indagine degli uomini dell’Arma, guidati sul campo dal Tenente Iacopo Vittorio Rossi, i due calabresi (già arrestati svariate volte dal Nucleo Operativo ingauno per reati inerenti il mondo della droga) erano al centro di un giro di spaccio di cocaina.
Nella casa di Alessi, a Ceriale, gli investigatori del Nucleo Operativo, oltre al narcotico, avevano trovato anche un’ogiva e delle munizioni calibro 380 ACP (Automatic Colt Pistol), chiamata anche “9 corto”, che ovviamente non poteva detenere. La cosa che più ha sorpreso i carabinieri è stata la modalità con la quale custodiva la polvere bianca: in un cassetto del mobile della cucina alla portata dei suoi 4 figli minori. Sempre in cucina, evidentemente utilizzata come laboratorio per il confezionamento dello stupefacente, era stato trovato un bilancino di precisione. Nel tinello invece c’erano i proiettili di arma da fuoco (motivo per il quale Alessi dovrà rispondere, ancora una volta, del reato di “detenzione abusiva di armi o munizioni”).
Durante la perquisizione erano stati sequestrati anche 1000 euro in contanti, ritenuti proventi di attività illecita (l’uomo non svolge alcuna attività lavorativa). Marchio, invece, pedinato a lungo e monitorato con un articolato dispositivo di alcune autovetture di copertura, era stato chiuso e bloccato durante l’attraversamento di una strettoia ad Ortovero. La droga era nascosta nella scatola del cambio: Marchio si era appena rifornito a sua volta da Alessi.