Stop discriminazione

Arci e Arcigay Savona donano alla biblioteca di Sassello 4 favole “diverse”

Il progetto propone la lettura di libri per bambini messi al bando da alcune giunte comunali italiane con decisioni "censorie ed irragionevoli"

svegliatisavona unioni civili
Foto d'archivio

Savona. “Ma che paura questa favola!”. E’ il nome dell’iniziativa lanciata diversi mesi fa da Arci Savona ed Apertamente – Arcigay Savona, con la collaborazione della libreria Ubik, che hanno deciso di realizzare un percorso comune “per far conoscere e proporre la lettura dei libri per bambini messi al bando da alcune giunte comunali italiane con decisioni censorie, arbitrarie ed irragionevoli”.

“Dopo manifestazioni in piazza, incontri e pranzi di autofinanziamento, abbiamo raggiunto un primo risultato tangibile del progetto. Grazie ai fondi raccolti nel corso dei vari eventi, sono state acquistate diverse copie di quattro volumi – Con Tango siamo in tre, Il segreto di papà, La dichiarazione dei diritti dei maschi e La dichiarazione dei diritti delle femmine – che saranno regalati a biblioteche ed istituti scolastici della provincia di Savona per permetterne la diffusione tra le generazioni più giovani delle nostre comunità” spiegano dalla presidenza di Arci Savona.

Nello scorso week-end sono stati consegnati i primi quattro volumi alla Biblioteca per bambini Tarari Tararera di Sassello. “Tutto questo perché non possiamo più accettare che le diversità, di qualsiasi genere, siano viste come un problema, come una mancanza rispetto a degli stereotipi inventati e proposti da qualcuno. Non possiamo più accettare che venga negato il diritto di raccontarsi a tutti coloro che vivono affetti diversi da quelli del modello della famiglia mononucleare ed eterossessuale. Siamo convinti che conoscere le diversità sia il primo passo per imparare a rispettarle e vogliamo proporre ai bambini, che saranno il nostro domani, una prospettiva di società diversa, giusta e senza alcun tipo di stereotipo, con la consapevolezza che una democrazia è davvero tale solo quando assicura pari dignità, senza discriminazioni di ogni tipo” proseguono i promotori dell’iniziativa.

“A Venezia e in altre città hanno voluto proibire dei libri per l’infanzia perché raccontavano storie di diversità felici ed invece noi vogliamo ribadire che le diversità sono la più grande ricchezza dell’umanità! Da parte di Arci Savona un grande ringraziamento a chi ha reso possibile e sostenuto il progetto ed in particolare al presidente Alessio Artico ed a Ada Berta, a Mirko Principato ed a Matilde Accurso di Apertamente – Arcigay Savona, a Stefano Milano della libreria Ubik ed a Donatella Monego della biblioteca Tarari Tararera di Sassello. Ovviamente il nostro impegno non si ferma qui ed abbiamo ancora molte idee per questo progetto” concludono dalla Presidenza di Arci Savona.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.