Realismo magico

Albenga, dal 3 al 30 settembre in mostra le creazioni di Sergio Giusto

Le opere saranno esposte negli spazi del Museo dell'Olio e della Civiltà Ligure Sommariva in Via Goffredo Mameli 7

Albenga. Sabato pomeriggio, alle ore 18, verrà inaugurata la mostra “Il Realismo magico di Sergio Giusto”. A presentare l’artista sarà il professor Gino Rapa, portavoce dei “Fieui di caruggi”.

L’evento si svolgerà dal 3 al 30 settembre negli spazi espositivi del Museo dell’Olio e della Civiltà Ligure Sommariva in Via Goffredo Mameli 7, nel cuore del centro storico ingauno. L’ artista Sergio Giusto esporrà le sue ultime creazioni.

Torna quindi nella “Città delle Torri” il Realismo Magico che rappresenta il tratto caratteristico di questo noto artista che è tornato a vivere ad Albenga da poco più di un anno, dopo avere lavorato e vissuto per più di 25 sul Lago di Garda. In quei luoghi, la vicinanza con la capitale dell’arte italiana, Milano, ha presto facilitato il suo ingresso nel giro di alcune prestigiose gallerie meneghine. Allievo del grande Maestro Silvano Gilardello, direttore dell’ Accademia di Verona, e del noto scultore Pino Castagna, Giusto riesce a combinare con equilibrio realtà e sogno.

La sua arte è stata definita da valenti critici “Realismo magico”, una definizione assai azzeccata per gran parte dei suoi lavori. Tuttavia la complessità del suo mondo artistico lo rende dificilmente catalogabile. E’ un artista versatile e poliedrico: scultore e grafico, legato all’ Art Brut ed a quella del riciclo, molto apprezzato anche da galleristi e collezionisti.

Molte sue opere sono dense di significati e di personaggi, di colori e strutturate su diversi piani. Si tratta di soggetti molto complessi e frutto di grande e raffinato lavoro. Anche le opere più recenti legate all’arte del riciclo sono frutto di lunga meditazione e lavoro: utilizza oggetti di vario genere, pezzi di computer inservibili, assembla oggetti di recupero, spesso poveri e d’uso quotidiano, collocandoli con ironia ed estro su tavole dipinte con colori acrilici. Le opere di Giusto, che ha alle spalle molte personali e collettive, fanno parte di decine collezioni private prestigiose. Ha ottenuto notevoli successi nella Fiere di Padova, Cremona, Verona, Forlì e Zurigo. Sergio Giusto ha lavorato incessantemente alla ricerca di un equilibrio tra forma e colore che lo colloca davvero fra i più validi artisti liguri-lombardi della generazione di mezzo.

Attualmente la galleria d’arte principale di riferimento per l’artista è quella milanese PassepARTout Unconventional di Elena Ferrari. La mostra al Museo Sommariva rappresenta una occasione ideale, per coloro che ancora non conoscessero l’autore, per ammirare i suoi lavori. A presentare l’artista sarà Gino Rapa, portavoce dei “Fieui di caruggi”. La mostra resterà aperta, fino al 30 settembre, con il seguente orario: 9-12 e 15 e 30- 19.

Sergio Giusto dice di se stesso: “La mia arte è impostata su criteri simbolici, avallata da quella frase di Dino Buzzati che sosteneva che il simbolismo e’ una seducente follia di visioni. Le mie creazioni sono frutto di una lunga elaborazione ed hanno tempi anche lunghi di gestazione. Spesso sono dense di significati e di personaggi, di colori e strutturate su diversi piani. Quando invece mi impegno nel campo dei riciclo è un po’ come giocare: utilizzo oggetti di vario genere, pezzi di computer inutilizzabili, assemblo oggetti di recupero, anche d’uso quotidiano, collocandoli su tavole dipinte con colori acrilici. Si tratta di una tecnica che mi rilassa e mi consente anche di esulare un po’ dal mio mondo artistico ed onirico che spesso mi costa fatica, perché foriero di intense passioni ed anche pieno di contraddizioni ed angosce”.

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