Savona. E’ stato convalidato l’arresto di Vasili Vartic, il 32enne modalvo che giovedì sera è stato protagonista di una folle corsa nei giardini del Prolungamento a Savona alla guida di un’auto rubata.
Così come avvenuto in occasione del primo interrogatorio di venerdì mattina, nemmeno ieri lo straniero ha voluto spiegare ai giudici le ragioni del suo gesto e si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Il giudice Fiorenza Giorgi ha chiuso l’interrogatorio e ha convalidato l’arresto spedendo il 32enne in carcere. Deve rispondere delle accuse di tentato omicidio plurimo e ricettazione di auto rubata.
La notte brava di Vasili Vartic, 32 anni, è iniziata alle 23, quando si è messa al volante dell’auto e ha iniziato la sua folle corsa rischiando di falciare la gente che in quel momento passeggiava sul Prolungamento nella zona del Luna Park. Al volante di una Ford Ka, di colore grigio, ha imboccato il lungomare Tobagi. I testimoni raccontano di aver visto l’auto sfrecciare tra gli 80 e i 100 chilometri orari dirigendosi verso piazzale Eroe dei due Mondi.
Dopo aver percorso la passeggiata dove ci sono chioschi e le giostre, il giovane, tra sgommate da film, ha girato attorno al monumento di Garibaldi e quindi ha puntato dritto verso viale Dante Alighieri. Sono stati momenti di panico tra i passanti che, terrorizzati, hanno cercato un riparo per evitare di essere travolti dall’auto lanciata come un razzo.
Una volta arrivato all’incrocio con corso Mazzini, il giovane ha messo la retro procedendo a fari spenti. Un giostraio che ha assistito alla scena gli ha tirato contro una sedia per fare la corsa, mentre una donna è stata colta da malore. L’auto ha poi imboccato via Grassi. Qui il ragazzo è stato bloccato dalla polizia accorsa con più pattuglie. Provvidenziale l’intervento degli agenti che praticamente lo hanno salvato dal linciaggio.