Una via pubblica “ostaggio” di un privato. Il caso era scoppiato a Pietra Ligure, probabilmente per un errore peritale del Tribunale fallimentare che “classificava” quella zona come un terreno, quando in realtà è una via già abitata e con palazzine. Stiamo parlando di via Privata Grotta: per il “proprietario” acquistata regolarmente dal fallimento Nucera, per l’amministrazione comunale una via pubblica. E da lì la querelle, non solo legale. Prima il proprietario che mette cartelli, divieti e tinteggia di giallo gli stalli per auto e motorini, poi l’azione del Comune che toglie via transenne e altro, rimarcando con la apposita segnaletica bianca che si tratta di una via pubblica e con posti liberi.
Il proprietario, Francesco Galinetto, un signore di Voghera, non si era dato per vinto e aveva nuovamente riposizionato i cartelli e le strisce gialle, incurante anche delle sanzioni arrivate dai vigili urbani.
Questa mattina nuova azione di forza dell’amministrazione comunale pietrese, con un nuovo intervento della polizia municipale che ha rimosso ogni forma di divieto, con la via tornata “aperta” e “pubblica” e parcheggi e posti auto nuovamente liberi.
“Tra l’altro, proprio nel periodo estivo, gli stalli si erano ridotti, ora invece sono tornati ad essere una ventina. Al di là della questione legale abbiamo deciso nuovamente di intervenire” dice il sindaco di Pietra Ligure Dario Valeriani.
A sostegno dell’azione del Comune anche le lamentele di cittadini e residenti, stanchi dell’anomala situazione della via pietrese. E ora staremo a vedere la contromossa del proprietario…
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