Vado Ligure. Si sono ritrovati ancora una volta questa mattina davanti ai cancelli della centrale di Vado Ligure per una nuova manifestazione di protesta, nell’ambito dello sciopero nazionale proclamato dalle segreterie sindacali a livello nazionali.
Poco fa è partito il corteo dei lavoratori di Tirreno Power, diretti prima verso l’Aurelia (dove è previsto un blocco del traffico), in seguito si muoveranno verso il Comune di Vado Ligure per un presidio. [tag name= “tirreno power”]
“L’incontro previsto il prossimo 3 agosto tra sindacati, Regioni e azienda al ministero dello Sviluppo Economico dovrà produrre effetti positivi. Il tempo delle chiacchiere è finito, serve un tavolo di confronto che indichi, senza ambiguità, quali sono gli strumenti per governare una
situazione di ‘transizione energetica’ e mettere a punto una soluzione in grado di trovare risorse economiche adeguate” dicono Rsu e sindacati di categoria.
Ma non solo futuro industriale e occupazionale: “E’ necessario ricordare che in autunno scadranno gli ammortizzatori sociali e serve una proroga per dare fiato ai lavoratori, altrimenti si rischia il dramma sociale e l’acutizzarsi delle tensioni tra tante persone che hanno perso e che rischiano di perdere il posto di lavoro” concludono.
E non si ferma neppure la solidarietà tra le aziende vadesi in crisi, con i lavoratori di Bombardier che hanno ricambiato il supporto alla loro vertenza partecipando con una delegazione allo sciopero odierno delle maestranze di Tirreno Power. Alla protesta presente anche la Rsu della Piaggio Aerospace, in segno di vicinanza con i lavoratori di Vado Ligure.