Alla gallesio

Per quattro giorni Finale Ligure sarà la capitale internazionale dell’archeologia

Previsto anche un esperimento all'isola della Gallinara tra Alassio e Albenga

archeologia marina

Finale Ligure. Per tre giorni dal 13 al 16 luglio Finale Ligure diventerà la capitale internazionale dell’archeologia con importanti riunioni e conferenze cjhe si svolgeranno alla sala Gallesio di via Tommaso Pertica.

Durante le conferenze aperte al pubblico programmate il 14 luglio (alle 17) e il giorno dopo (alle 15) s’incontreranno esperti di calibro mondiale del settore della navigazione africana antica, di archeologia e archeologia marina, storici, farologi ed esperti del corno d’Africa su tre temi: navigazione africana antica e commerci tra mediterraneo e oriente;- preparazione di un programma di studio UNESCO sulle vie di schiavi, oro, mirra e avorio dall’Africa, cominciando dalla caccia ai relitti e scoperta di fari antichi, forse Africani a Varazze e Colla Micheri ad indicare i faraglioni della Gallinara.

archeologia marina

“Su questo ultimo punto – spiega Claudio Arena, di Savona Sotterranea Segreta – si tenterà, di confermare uno studio molto interessante, avviato e documentato dal professore Marco Viganò, dove tenteremo un esperimento archeologico consistente nel porre in modo per nulla invasivo dei faretti ai led presso le due torri “mulini fenici” identiche di Verezzi e Colla Micheri; quindi tramite una pilotina o gommone si andrà presso l’ isola della Gallinara, per verificarne la visibilità della luce in corrispondenza dei fari posti al di sopra della costa. Questo esperimento archeologico, per confermare, che quelli che fino ad oggi sono considerati mulini, in realtà sono due antichissimi e rarissimi esempi Mondiali di Fari Fenici e di un tipo fin qui sconosciuto. Utilizzati dai tempi, per impedire naufragi durante la rotta di navigazione”.

archeologia marina

“Sarà un esperimento molto interessante, ci divideremo in tre gruppi di persone, ne tireremo le giuste conclusioni e se ne discuterà durante la conferenza, dove appunto ci sarà un illustre farologo di fama Mondiale, argomento che il 13 luglio, verrà anche trattato a Genova dove il Direttore del Faro, inviterà gli archeologi e studiosi – continua Arena –  Affronteremo anche il tema del turismo culturale in Africa.
Si tratta del terzo incontro sul tema organizzato dal prof. Viganò, ed il secondo ad aver luogo a Finale. Il primo fu Anno Domini 2000, da noi nel 2013, il secondo, interamente finanziato dal Governo Cinese, fu ad Addis Abeba nel Novembre 2014. La rivista New Scientist/New African coprì l’evento di Addis con un numero intero dedicato ai primi contatti storici tra Africa e Cina. In seguito alla scoperta in Etiopia di monete cinesi dell’anno Mille, lo stesso tema della prima conferenza di Finale Ligure”.

Questi gli argomenti che saranno sviluppati nel corso delle conferenze aperte al pubblico: Le fortezze e le chiese del Prete Gianni: Etiopia Medievale Riscoperta Marco Viganò, Università di Addis Abeba, Etiopia; Archeologia in Somalia: un passato splendido, quale futuro? Sada Mire, Leiden University, Olanda, viceministro incaricato per i beni culturali, Somaliland/Somalia; Relitti nel Mar Rosso e nel Corno d’Africa. Antica Navigazione e commerci sulle vie delle Indie Ralph Pedersen, Marburg University, Germania, wedigboats.com, USA; Africa e turisti in bici: opportunità e problematiche. Greg Woodford, Avanti Cycling, Regno Unito.
Il restauro del forte di San Gallo, Svizzera, Francesca Gianbruni e Flavia Lodovici, ARES, architettura archeologia, Siena, Italia; I fari antichi, pezzi di storia sconosciuta. Ken Trethewey, Regno Unito, pharology.eu; I fari non sono mulini. Di due fari liguri tra i più antichi al mondo, di un tipo finora sconosciuto.
Preparazione di un test di archeologia sperimentale nella baia di Albenga. Marco Viganò, Addis Ababa University.

 

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