“La passeggiate della sicurezza” hanno scatenato reazioni e polemiche. Ieri l’attacco di Arci Savona, oggi la risposta di Forza Nuova che aveva lanciato l’iniziativa politica per garantire la sicurezza dei cittadini in relazione sia all’episodio di aggressione a sfondo sessuale ai danni di una ragazza di 21 anni a Legino quanto all’arrivo del campo profughi, che destato preoccupazione e allarme sociale.
“Forza Nuova ringrazia sentitamente l’Arci savonese per la sua presa di posizione che permette ai lettori di avere ben chiara la situazione: da una parte c’è chi difende gli stupratori extracomunitari e dall’altra chi si preoccupa delle vittime di tali orribili abusi e prova con la presenza sul territorio ad impedire che altri episodi del genere si possano nuovamente verificare”.
“Capiamo che essendo anche l’Arci inserita nel business dell’immigrazione, assieme a cooperative e chiesa, la presenza di chi fugge da guerre inesistenti e da inesistenti disagi è ben voluta ed auspicabile”.
“E quindi a loro non dispiace affatto che vengano inseriti centinaia di extracomunitari in quartieri già problematici come Legino o che improvvisamente si trovino i soldi per ristrutturare strutture che i savonesi non hanno mai potuto utilizzare perché per loro non si potevano rimettere in sesto” aggiunge Forza Nuova.
“I vari attentati in tutta Europa dimostrano che l’integrazione non funziona, che è pericolosa, e che l’unica soluzione è l’umano rimpatriato. Forza Nuova ritiene che prima debbano essere sistemati i giovani italiani disoccupati e i padri e le madri di famiglia che anche nel savonese potrebbero perdere a breve il lavoro, e solo in un secondo momento, eventualmente, tutti gli altri”.

“Oltre alle passeggiate della sicurezza cominceremo anche a Savona ed in provincia la petizione popolare per richiedere ai vari sindaci l’istituzione del ‘registro dell’accoglienza’ che permetterà a chi vuole veramente aiutare i profughi a farlo: ma a spese proprie, nella propria abitazione, senza ricevere alcun tipo di finanziamento da parte dello Stato e dei Comuni” annuncia Forza Nuova.
“Non vediamo l’ora di vedere firmare il presidente dell’Arci savonese, i componenti della segreteria e tutti gli iscritti. Li aspettiamo a braccia aperte anche se abbiamo l’assoluta convinzione che, come al solito, a parole sono molto bravi ma poi sono i primi a non volere un africano, un musulmano, un immigrato magari con la scabbia girare libero ed indisturbato a casa loro”.
Il primo appuntamento per firmare il “registro accoglienza” sarà domani, mercoledì 27 luglio, a Carcare davanti al Comune, dalle 9.30 alle 13:00.
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