Varazze. “In questi giorni si è parlato molto nella città e anche sui giornali dell’aumento delle tariffe dei posti barca comunali a Varazze, un aumento cospicuo che per ogni ormeggio è di circa il 25%. L’aumento di questa tariffa, così come di altre, non è però una decisione dell’ultima ora, ma era stata portata in Consiglio Comunale nell’ambito della discussione del Bilancio preventivo del triennio 2016-2018”. Lo ricordano Paola Busso e Davide Petrini, consiglieri comunali di minoranza della lista “Varazze la tua città”.
“Il nostro gruppo ha espresso voto contrario al Bilancio preventivo – spiegano – denunciando il non utilizzo del notevole avanzo di bilancio 2015, il mancato investimento nel settore sociale e appunto l’aumento delle tariffe di alcuni servizi. Una delle tariffe aumentate è appunto quella dei posti barca che globalmente porta nelle casse comunali 100.000 euro in più; un’altra che avevamo denunciato in Consiglio Comunale è l’aumento della tariffa per la refezione scolastica, un aumento che annualmente a famiglia costa circa 100 euro, per ogni figlio ovviamente”.
“Questi temi sono stati dibattuti in Consiglio Comunale, ma vista l’attenzione che adesso è sorta nella città ci è parso opportuno riportare il tema nel prossimo Consiglio Comunale (che si terrà il 5 luglio) attraverso un’interrogazione che metta in luce le vere ragioni che hanno spinto l’Amministrazione ad aumentare le tariffe dei servizi, alcuni fondamentali” concludono Busso e Petrini.