Pietra L. Il vecchio e storico hotel Royal non c’è più da molti anni e per tanti pietresi resta il simbolo del turismo degli anni d’oro, ma a Pietra Ligure ora c’è un altro albergo a quattro stelle, costruito e ultimato da tre anni, ma ancora chiuso: è il Blu Hotel (ex villa Assunta), situato al confine con Borgio Verezzi, con vista mare.
Per gli attuali proprietari impossibile aprire la struttura o darla in gestione, così per un’altra estate la struttura ricettiva resterà un “albergo fantasma”, con molti turisti e non a chiedersi il perché sia realizzato un albergo del genere per tenerlo costantemente chiuso e inutilizzato.
“Non è un problema che riguarda direttamente l’amministrazione comunale, purtroppo la proprietà ha preso altre decisioni. Certo è che una struttura del genere chiusa è un grosso peccato per Pietra Ligure: da quando è stato chiuso l’hotel Royal un albergo del genere manca alla nostra ricettività e darebbe molta qualità alla nostra offerta turistica” dice il sindaco Dario Valeriani.
72 camere con dieci suite su sei piani di altezza, oltre a cinque mini appartamenti, e poi piscina, centro benessere, sala congressi, spazi per i bambini e per amanti della bicicletta; 94 i posti auto, dei quali 74 interrati, mentre 20 all’esterno, ma il Blu Hotel non è in funzione. Il primo cittadino pietrese respinge anche l’ipotesi di una possibile trasformazione in alloggi, anche perché l’area rimane a destinazione turistica: “Questa soluzione certamente non è praticabile, speriamo che si possa muovere qualcosa di positivo e come amministrazione comunale cercheremo ancora di dialogare coi proprietari, fino alla fine”.
Ma il sindaco Valeriani ha parlato anche del futuro dell’ex storico hotel Royal, da troppo tempo abbandonato e sul quale è in corso una trattativa su un progetto di riqualificazione della struttura: “Stiamo lavorando assieme alle proprietà per vedere assieme una prospettiva di ristrutturazione e futuro uso turistico: c’è la volontà di andare avanti sulla progettazione, mantenendo una parte a carattere ricettivo, mentre un’altra parte potrebbe essere trasformata in residence. Ci sono passi avanti importanti e mi auguro di arrivare presto ad una conclusione progettuale fattibile e concreta, nell’interesse del turismo pietrese” conclude Valeriani.