Cisano Sul Neva. La Corte d’Appello di Genova ha confermato la confisca dei terreni sequestrati dalla Guardia Forestale nell’ambito della vicenda iniziata nel 2010, quando il locale Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato sequestrò un’intera collina (oltre 40.000 mq) destinata ad essere lottizzata a scopo edificatorio e speculativo.
Materialmente i lavori erano stati appena avviati, con la realizzazione della viabilità d’accesso e la costruzione dell’interrato del primo edificio. I Forestali hanno subito accertato che l’intento dei promotori dell’operazione (una società lombarda) era quello di realizzare almeno cinque ville, senza aver predisposto il dovuto piano di lottizzazione da sottoporre all’approvazione di provincia e comune.
“Ben sapevano – spiegano dal Corpo Forestale – che quell’autorizzazione non sarebbe stata conseguibile, trattandosi di zona agricola secondo la destinazione urbanistica data dal piano regolatore”. La vicenda giudiziaria che ne scaturì, con sentenza del tribunale di Savona del 21 gennaio 2014, vide condannare in primo grado tutti e nove gli imputati, con pene variabili da uno a tre mesi di arresto, ed ammende da 22.000 a 30.000 euro ciascuno, oltre alla sanzione accessoria della confisca di tutti i terreni.
Quindi il ricorso in appello sino all’attuale sentenza, le cui motivazioni sono state rese note nel mese scorso. Il Collegio giudicante, assolvendo le figure con ruolo marginale (fra cui gli ignari acquirenti di alcuni dei lotti) ha invece dichiarato di “non doversi procedere per intervenuta prescrizione del reato”, a carico dei fautori dell’operazione: imprenditori, tecnici ed agenti immobiliari.
L’organo giudicante ha tuttavia dettagliatamente ricostruito la vicenda, tracciando precisi profili di responsabilità, confermando la confisca dei terreni non ancora venduti.
“Fatti salvi eventuali diversi pronunciamenti della Cassazione, posto che alcuna delle parti in causa intenda ricorrevi – annuncia la Forestale – quella collina diventerà di proprietà comunale e rimarrà bosco”.