Savona. Due prede eccezionali sono state pescate nel giro di pochi giorni davanti alla coste savonesi. Qualche giorno fa Roberto Murgia, macellaio savonese in pensione, davanti alla spiaggia di Albissola Marina era a bordo del suo gozzo quando ha visto la sua canna piegarsi e il filo sbobinarsi con un sibilo. Era una grossa preda che in pochi secondo si è portata via 100 metri di lenza. E’ iniziata una battaglia durata quasi un’ora fino a quando Roberto Murgia, stremato dalle forze, ha tirato su una leccia amia del peso di 10 chili e mezzo. Una rara cattura per dimensione e peso.
Ma non l’unica. Due giorni dopo Placido Mangano e Pietro Cignoli a bordo di un gozzo salpato dalla Lega Navale di Savona a due miglia al largo del capoluogo hanno avuto una esperienza simile catturando una lampuga di 11 chili e mezzo. Anche in questo si tratta di un pesce combattivo che ha impegnato i due amici in una battaglia durata più di un’ora con forti emozioni essendo anche un pesce colorato e brillante. “Era bellissimo vederlo saltare fuori dall’acqua – raccontano i due pescatori – Siamo ancora emozionati per la rara cattura”.
Oltre alla leccia e alla lampuga appena pescate altri appassionati di mare hanno incrociato davanti ad Albisola una tartaruga caretta caretta di grandi dimensioni che nuotava dolcemente ad un miglio al largo dal Capo del Prete.