Albenga. Venerdì 1 e sabato 2 luglio, a Genova, presso il Galata Museo del Mare, si è tenuto il 22° Forum di AMMM, l’Associazione dei Musei Marittimi del Mediterraneo (quaranta Musei Marittimi di tredici Paesi europei e del Mediterraneo).
L’incontro costituiva l’evento di apertura della ventiquattresima general conference di ICOM, l’International Council of Museum, l’istituzione di riferimento per chi si occupa di musei e valorizzazione del patrimonio culturale, svoltosi al MiCo di Milano e in altre sedi dal 3 al 9 luglio e che ha visto la partecipazione di circa 3.500 operatori del settore museale provenienti da più di cento stati.
Presente nel capoluogo ligure anche una rappresentanza della Fondazione Gian Maria Oddi di Albenga che nel febbraio di quest’anno, sempre al Galata, ha firmato il Protocollo d’Intesa della Rete dei Musei del Mare della Liguria.

Così commenta Maria Paola Profumo, presidente di AMMM e del Mu.Ma: “Il 22° Forum AMMM, è per i Musei Marittimi del Mediterraneo l’occasione per condividere esperienze e buone pratiche sul tema “Musei e Paesaggi Culturali del Mare” con particolare attenzione alle ‘comunità di paesaggio’. Il Forum è una opportunità per riflettere sulle prospettive di sostenibilità dei musei nel prossimo futuro. I musei possono diventare un presidio per la tutela, la salvaguardia e valorizzazione del paesaggio e del patrimonio a favore della propria comunità. L’AMMM ha scelto questo tema anche per confrontarsi con i professionisti dei musei durante la Conferenza Generale dell’International Council of Museums ‘Musei e Paesaggi Culturali'”.
“Nel 22° Forum – prosegue Profumo – vogliamo partire dalla necessità di creare una rete diffusa tra musei statali, civici, pubblico-privati, di partecipare attivamente a reti museali nazionali e internazionali, di innovare modalità di rapporto con il pubblico e con la comunità circostante, di considerare la responsabilità sociale elemento condiviso della propria mission. Responsabilità sociale che aiuta i musei ad uscire dall’autoreferenzialità per porsi in sintonia con il territorio e la comunità circostante. La Carta di Siena approvata in preparazione della conferenza di ICOM pone al centro proprio questo tema, peraltro già affrontato in vario modo in tante altre Carte di livello internazionale. Infine la Carta del Mare 2.0, promossa dal Mu.Ma, intende far diventare i musei marittimi attivatori di buone pratiche nel proprio territorio e nella propria comunità”.
Sia a Genova che a Milano sono state distribuite alcune centinaia di copie del volume “Musei della Liguria & Paesaggi Culturali”, pubblicazione che raccoglie un insieme di buone pratiche e progetti di valorizzazione relativi alle realtà museali liguri. Tra di essi anche quelli riguardanti il polo museale albenganese gestito dalla Fondazione Oddi.