Albenga. Dopo un mese di digiuno, dedicato alla preghiera, alla meditazione e all’autodisciplina, è finito il periodo del Ramadan. Un’occasione importante anche per i mille musulmani che frequentano la moschea di Albenga, la più grande della Liguria
Lo faranno domani festeggiando nel centro islamico di regione Bagnoli. I musulmani si riuniscono ringraziando Dio di aver potuto assolvere al precetto ed è un momento importante per la folta comunità che vive nell’Albenganese e nel comprensorio. “Dopo la preghiera – spiega a questo proposito Abdelazziz Sofi, presidente del centro islamico albenganese – festeggeremo tutti insieme con il tradizionale pranzo di fine Ramadan. Accoglieremo i fedeli e i loro familiari, ma le porte alla moschea sono aperte anche agli albenganesi come segno di rispetto e amicizia”.
Nel giorno dell’Eid, ovvero il primo giorno del mese successivo a quello del Ramadan, i fedeli si riuniscono in moschea nella prima mattinata e sono tenuti a recitare la preghiera del Takbir, durante la quale si grida Allah Akbar, (“Dio é grande”) prima delle preghiere di rito. E’ usanza che tutta la famiglia partecipi a questa ricorrenza e in base alla tradizione islamica i capi famiglia comprano vestiti nuovi per i figli.
La prossima importante festività musulmana sarà la Festa del Sacrificio, che si celebra 40 giorni dopo l’Eid al-Fitr e segna la fine del pellegrinaggio (Hajj) annuale in Arabia Saudita.