Siglato

Edilizia, in dirittura il rinnovo del contratto integrativo all’accordo nazionale

Il principale elemento di novità è che per la prima volta il contratto vede la stipula congiunta di tutte le organizzazioni datoriali presenti sul territorio

edilizia

Savona. E’ stata siglata lo scorso 12 luglio l’intesa sui principali contenuti del nuovo contratto integrativo al contratto collettivo nazionale di lavoro del settore edilizia, che dovrà essere ora sottoposta alla ratifica da parte dei rispettivi organi associativi locali e nazionali.

“Il principale elemento di novità – spiegano da Ance – è che per la prima volta il contratto vede la stipula congiunta di tutte le organizzazioni datoriali presenti sul territorio, cioè Ance Confartigianato e Cna, costituendo pertanto l’Integrativo sia del Ccnl Industria che del Ccnl Artigiano. Per quanto attiene i principali contenuti economici, il rinnovo tiene conto della stagnazione congiunturale e pertanto, per la prima volta dal dopoguerra, non risponde alle abituali logiche incrementali”.

“L’Elemento Variabile della Retribuzione è pari a zero e diminuiscono alcune aliquote facenti parte del complesso di contributi versati in Cassa Edile. Il sistema premiale per le Imprese che rispettano le regole contrattuali risulta potenziato e viene sostanzialmente riformato e semplificato il complesso dei requisiti d’accesso”.

Prosegue Ance: “Per converso, sono state aggiornate le indennità di trasporto e di mensa, le quali, come è noto, riguardano solo circostanze lavorative particolari”.

“E’ un passo significativo e importante  che concretizza  il doveroso riconoscimento del  fatto che la gran parte delle imprese edili della nostra provincia rientrano ormai per definizione nell’ambito dell’artigianato e della piccola impresa – dicono da Confartigianato e da Cna Costruzioni – Il contratto conferma lo sforzo unitario di tutte le parti (sia quelle  datoriali che quelle degli occupati)  di fare ogni sforzo perché venga tutelato il più possibile il lavoro regolare, contro il dilagante fenomeno del  precariato  e dell’abusivismo  vera piaga del settore come  fenomeno di concorrenza sleale nei confronti delle imprese che competono con sempre maggiore difficoltà  su di un mercato da  tempo  in forte crisi”.

Il Contratto entrerà in vigore il primo ottobre per consentire un comodo aggiornamento dei programmi paga, e darà luogo a una “una tantum” compensativa dei due anni di vacanza contrattuale pari a 100 euro: “Ci riserviamo di tornare quanto prima sull’argomento con un commento puntuale e la diffusione del testo definitivo”.

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