Alassio. Arresti tutti convalidati e processo fissato per dopodomani per la baby gang che derubava i bagnanti di portafogli, cellulari e occhiali di marca in spiaggia. La decisione è arrivata questa mattina al termine dell’udienza di convalida in tribunale a Savona.
Mohamed Chakir e Soufiane Bouazzaoui resteranno in carcere perchè pregiudicati, gli altri tre invece sono stati rimessi in libertà.
I cinque marocchini, , di età compresa tra i 18 e i 22 anni, sono stati arrestati ieri dalla polizia ad Alassio con l’accusa di rapina e resistenza dopo aver derubato un sedicenne. Ma al giudice hanno raccontato un’altra versione: “Nessuna rapina, ma una lite per una cessione di droga”.
Ben diversa la ricostruzione del commissariato. I cinque hanno seguito la “preda” mentre stava riponendo il portafogli e le chiavi dello scooter nello zainetto. A quel punto sarebbe stato circondato dal branco e quindi assalito: ne è nata una colluttazione nel corso della quale è intervenuto anche un amico del sedicenne. Il gruppetto di delinquenti è riuscito a sfilargli 50 euro dal portafogli a minacciarlo di morte mimando il taglio della gola se avesse avvertito le forze dell’ordine.
La vittima non si è persa d’animo: ha chiamato il 113 e tre pattuglie si sono lanciate all’inseguimento dei cinque marocchini che sono stati avvistati in piazza Sant’Ambrogio e fermati in via Adelasia, poco oltre la ferrovia. Uno degli agenti, mentre bloccava uno dei ragazzi della gang, è rimasto contuso ed è dovuto ricorrere alle cure dei medici in ospedale. Ne avrà per dieci giorni.