Interventi

Alluvione 2010 e frana 2014, a Varazze interventi per le strade

L'assessore Luigi Pierfederici parla dei lavori di messa in sicurezza e ripristino della viabilità

Frana nella frazione Casanova di Varazze
Foto d'archivio

Varazze. L’amministrazione comunale di Varazze sta mettendo mano alle due criticità che interessano la viabilità della strada che porta all’Eremo del Deserto sia passando da Varazze che da Sciarborasca.

L’intervento al confine con il Comune di Cogoleto, che prevede la realizzazione di un ponte in sostituzione del guado esistente, è iniziato a maggio e i lavori procedono al momento senza intoppi: sono già state realizzate le due nuove pile a sostegno del ponte stesso più una parte di opere di sistemazione della sponda destra.

L’intervento è tra quelli previsti come “messa in sicurezza” nelle ordinanze regionali di Protezione Civile a seguito dell’alluvione 2010.

“Ricordo che durante l’evento del 4 ottobre 2010 l’intera zona è stata totalmente interessata dalla piena del Torrente Arrestra – commenta l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Varazze Luigi Pierfederici – ed in caso di allerta rossa il transito sul guado originario sarebbe interdetto. La fine dell’intervento, che ha un costo totale di 485.380 euro, quasi totalmente a carico del Comune, è prevista entro la fine dell’autunno”.

“Altro discorso invece per quel che riguarda la frana che durante gli eventi metereologici del 2014 ha interrotto la viabilità in località Fonda. Per la sistemazione della strada è previsto un intervento complessivo di 850.000 euro diviso in due stralci il primo dei quali è intenzione dell’Amministrazione finanziarlo il prima possibile per poter così consentire una riapertura controllata della viabilità”.

“Nel primo stralcio, che prevede un esborso di circa 350.000 euro, sono previste opere di consolidamento della strada esistente attraverso la realizzazione di terre armate sorrette a loro volta da una massicciata al piede, la realizzazione di una barriera paramassi e un sistema di controllo e monitoraggio in caso di forti piogge” aggiunge l’assessore.

L’intervento complessivo, a completamento con il secondo stralcio, prevede in aggiunta la realizzazione di dreni e opere di regimazione delle acque a monte della frana e al di sotto della stessa. Il progetto verrà inviato in questi giorni alla Regione Liguria per poter attingere al finanziamento POS-FESR 2014-2020 che consentirebbe al Comune di Varazze di completare le opere e quindi di realizzare il secondo stralcio dal valore di circa 500.000 euro senza ulteriori esborsi.

“Siamo molto soddisfatti delle tempistiche di intervento che abbiamo previsto per sistemare la frana il località Fonda – termina l’assessore Pierfederici – a meno di due anni dall’evento calamitoso abbiamo un progetto pronto al finanziamento e prevediamo di riaprire nel miglior modo possibile la viabilità in tutta sicurezza. In prima lettura il periodo passato può sembrare effettivamente eccessivo ma in realtà in questi quasi due anni sono stati fatti tutti i rilievi geologici, con inclinometri e pluviometri, preliminari alla realizzazione del progetto, rilievi che hanno avuto la necessità di un periodo di osservazione di alcuni mesi specie in occasione di eventi piovosi significativi”.

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