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Al via la rassegna “Blu Adventure” per scoprire le meraviglie dei fondali di Pietra Ligure

Davanti a Pietra c'è una spiaggia fossile antica tremila anni

Pietra Ligure. Far scoprire a tutti (e specialmente i più piccini) le caratteristiche uniche del fondale marino di Pietra Ligure, insegnare la cultura e il rispetto della natura e che il turismo non è solo la spiaggia e il mare ma anche ciò che c’è sotto.

L’assessorato al turismo del Comune di Pietra Ligure e la Servizi Ambientali, in collaborazione con l’associazione “Salto nel Blu”, hanno organizzato la rassegna “Outdoor Experience – Blue Adventure”, una serie di appuntamenti per avvicinare i ragazzi al mondo sottomarino e non solo.

“Siamo abituati a vivere il turismo (soprattutto quando è legato al mare) con l’immagine dell’ombrellone e del bambino che gioca con la sabbia – spiega l’assessore al turismo Daniele Rembado – Noi, invece, vogliamo fare capire al piccolo turista che esiste anche qualcosa di diverso. Che oltre alla sabbia esiste un mare fantastico”.

“Questa rassegna portata avanti insieme alla Servizi Ambientali (che ringrazio per la collaborazione, il contributo e l’impegno) e all’associazione ‘Salto nel Blu’ ci consente di far vivere al mini turista una nuova emozione legata al mare, alla scoperta del fondale strepitoso e consente di vivere un’esperienza diversa”.

L’amministrazione del sindaco Dario Valeriani ha nei più piccoli il centro della propria attività: “Come amministrazione abbiamo voluto puntare in modo particolare su quello che è il futuro dei nostri bambini – prosegue Rembado – Ci abbiamo puntato come edilizia scolastica, con molti interventi effettuati in questi due anni, e vogliamo che i bambini vivano da protagonisti anche il turismo e la cultura. Questa rassegna ‘Outdoor Experience’ vuole fare proprio questo: portare il bambino, il mini turista a scoprire un lato diverso e nuovo di questo fantastico territorio proprio nell’anno in cui Pietra Ligure sarà allacciata al depuratore, un passaggio importante e storico che vogliamo festeggiare in questo modo”.

Partecipare è facile: “Chi vuole provare gratuitamente questa attività di scoperta dei fondali marini ogni giovedì mattina alle 10 può raggiungere il sito in cui si fa snorkeling prenotandosi allo Iat – aggiunge dall’associazione ‘Salto nel Blu’ il biologo Andrea Molinari – Noi forniamo tutta l’attrezzatura necessaria (pinna, maschera, boccaglio e muta) e poi si parte ad esplorare questo tratto di costa che è particolare perché è caratterizzato da una spiaggia fossile antica tremila anni. C’è una bancata rocciosa che consente di vedere moltissime specie di pesci, alghe, invertebrati e quant’altro. E’ un’attività di scoperta dell’ambiente direttamente a contatto con la natura”.

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