Varazze. Restano gravi le condizioni di Andrea Gargioni, titolare di “Agnese Casa” e presidente dell’Ascom aggredito e rapinato sabato sera in centro a Varazze. Dall’ospedale San Paolo di Savona è stato trasferito al Galliera di Genova per essere seguito da una équipe di specialisti. A preoccupare sono soprattutto i traumi al volto riportati nella violenta aggressione.
Al commerciante due individui, ma potrebbe aver partecipato un terzo complice che aveva la funzione di palo, hanno teso un vero e proprio agguato che i carabinieri stanno cercando ora di ricostruire. Indagini serrate da parte degli inquirenti che hanno effettuato un sopralluogo in vico dell’Oro, il caruggio che passa di fianco alla chiesa di Sant’Ambrogio, a pochi metri dalle strade affollate dai turisti.
E qui che Gargioni è stato fermato aggredito, malmenato e derubato da due persone piuttosto robuste, forse stranieri, mentre stava andando a prendere la moto che aveva posteggiato in via Buranello dopo aver chiuso il negozio per tornare a casa. In pochi secondi il commerciante è stato raggiunto da una raffica di colpi che lo hanno tramortito, provocandogli un trauma cranico e diverse contusioni in tutto il corpo. Ora è ricoverato nel nosocomio genovese in osservazione sotto choc. Può solo cercare di ricordare qualche particolare che possa essere utile alle indagini dei militari dell’Arma. “E’ successo tutto in un attimo – ha raccontato -, quasi non me ne sono neppure accorto e mi sono ritrovato a terra. So solo che erano in due, robusti”.
Lapidari i commenti dei colleghi di Gargioni: “Dopo le aggressioni in casa, i furti e i mendicanti, ora anche una rapina in strada. Varazze è una città sempre meno sicura”.