Villanova d’Albenga. Ieri era l’ultimo giorno di scuola anche per lui, ora si gode le ferie estive perché ne ha molte arretrate. A settembre i bambini non rivedranno più Enzino Santanelli che per quarant’anni ha guidato lo scuolabus di Villanova. Andrà in pensione e non guiderà il pullmino giallo del Comune.
Di storie da raccontare ne avrebbe tante quante una enciclopedia Enzo Santanelli. Dal 1974 ad oggi ha accompagnato a scuola e trasferito a casa centinaia di bambini. Tanti ricordi, tante esperienze che ora custodirà gelosamente nel suo album di famiglia. “Ho visto intere generazioni salire su quel pullmino giallo – racconta commosso – Fino a ieri ho trasportato figli dei figli. Viaggi a Villanova d’Albenga, Ligo, Marta per i bambini delle materne, elementari e medie. Ogni giorno sotto la pioggia o sotto il sole io c’ero sempre. I bambini mi aspettavano e per me era una festa vederli salire sulla coriera. Ai bambini regalavo le caramelle e loro mi hanno donato dei disegnini stupendi che mi sono ritrovato ieri mattina sul pullmino”.

Con lo scuolabus Enzo ha trasportato gli scolari anche in gita, fuori dai confini di Villanova. “Siamo stati a Toirano a vedere le grotte, a Genova a vedere l’acquario. Pranzo al sacco e merenda talvolta offerta a chi non aveva i soldini di mamma e papà. Ogni giorno una festa, ogni giorno una cosa diversa – dice Enzino – Ai bambini facevo ripetere le tabelline temevano di prendere un brutto voto a scuola. Ad altri mi facevo raccontare laghi, fiumi e le Alpi. Erano preparati in geografia un po’ meno in matematica, materia che non piaceva moltissimo”, sorride.

Il sindaco Pietro Balestra lo dipinge come una “persona generosa, disponibile, sempre presente. Lui vorrebbe continuare a lavorare per noi, ma la legge non glielo consente. Davvero un peccato per noi e per lui, ma sono certo che lo accoglieremo con tutto il rispetto che si merita ogni qualvolta verrà in Comune a trovarci. Perché Enzo resta sempre Enzo”.
E proprio l’amministrazione comunale villanovese sta pensando di organizzare una festa tutta per lui intorno al 30 settembre giorno in cui terminerà le ferie. “Quel giorno lascerà il Comune – dice il sindaco – Ci saranno i colleghi comunali la giunta e anche i bambini delle scuole. Sarà una grande festa per un uomo che ha fatto tanto per Villanova”. Ma a molti mancherà quel colpo di clacson di primo mattino che rallegrava la giornata.