Pietra L. Chiuso il sottopasso del rio Ranzi a Pietra Ligure dopo la mareggiata che ha interessato il litorale costiero di ponente della cittadina. Il greto del rio, utilizzato per l’accesso alle spiagge, è stato completamento allagato, ma non solo: detriti, rifiuti, piante, arbusti e perfino una transenna sono stati trascinati in mare dalle onde che hanno invaso il fiume e a seguito del reflusso delle acque si è creato un danno ambientale.
Il sottopasso del rio Ranzi era stato riaperto al pubblico lo scorso 4 giugno in occasione dell’inaugurazione del tratto di passeggiata a ponente di Pietra Ligure, dopo un periodo di chiusura a seguito degli interventi varati dall’amministrazione comunale pietrese.

La mareggiata e lo sversamento in mare di liquidi ha provocato una sorta di enorme chiazza di polline, visibile nel tratto di mare sottocosta tra Pietra Ligure e Loano. In questi minuti è stato effettuato anche un sopralluogo da parte della Guardia Costiera, che ha accertato che non si tratta di una chiazza di petrolio o idrocarburi bensì della sporcizia arrivata dal rio Ranzi.
Non sono mancate polemiche, in particolare sui social network, sull’assenza di protezione per il rio pietrese in caso di mareggiate: “Ho ricevuto da pochi minuti la relazione sul problema che si è verificato sul rio Ranzi a seguito della mareggiata: ricordo che non siamo di fronte ad un sottopasso vero e proprio, ma di un greto di un torrente che è sempre stato utilizzato in modo improprio”.
“Tuttavia l’avevamo riaperto in occasione della nuova passeggiata: ora ci attiveremo per verificare il possibile danno e avviare la pulizia e la bonifica” afferma il sindaco Dario Valeriani.