Savona. Il MoVimento 5 Stelle è il primo partito di Savona, con il 24,20% delle preferenze. Nonostante questo, al ballottaggio andranno Cristina Battaglia (centrosinistra) e Ilaria Caprioglio (centrodestra), mentre il candidato pentastellato Salvatore Diaspro viene escluso dalla competizione.
E’ questo il paradosso che emerge dall’analisi del voto a Savona. I “grillini” infatti hanno ottenuto il numero più alto di voti, seguiti dal Partito Democratico, che ha raccolto il 21,92% circa dei consensi. Al terzo posto la Lega Nord con l’11,80%, seguita a ruota da Vince Savona (lista che univa Forza Italia, Fratelli d’Italia e Ncd) con il 9,54% circa. Tutte le altre liste sono sotto il 6%: la civica di Battaglia al 5,53%, quella di Caprioglio al 5,22%, Noi per Savona 5,02%, Rete a Sinistra 4,97%, Savona Bella 2,72%, Savona Arancione 2,47%, Frumento Sindaco 2,14%, Anima Savona 1,90%, Unione di Centro 1,43% e PCL 1,14%.
Nonostante un risultato per certi versi premiante, però, i 5 Stelle non potranno ambire alla poltrona di primo cittadino. Questo perché il risultato delle due coalizioni avversarie, ottenuto sommando i risultati delle singole liste, è superiore. Un esito forse inaspettato per i pentastellati, che hanno scelto ancora una volta di non tentare il “colpaccio” stringendo alleanze ma hanno preferito nuovamente “correre da soli”, accettando il rischio (poi verificatosi) di veder sfumare così le speranze di vittoria.