A savona

Presunte irregolarità in intervento di ristrutturazione: Guglielmelli prosciolto da ogni accusa

Insieme al presidente dell'Unione Industriali erano finiti a giudizio anche il titolare dell'impresa di costruzioni e i proprietari dell'immobile

Savona Tribunale

Savona. Aver realizzato un intervento di ristrutturazione, che prevedeva un aumento volumetrico del 27% di un immobile, in assenza del necessario permesso. Era l’accusa contestata all’imprenditore Elio Guglielmelli, presidente dell’Unione Industriali di Savona, e ad altre tre persone, Maurizio Bianco, Vittorio e Paola Murialdo che questa mattina sono stati prosciolti da ogni accusa.

Il giudice ha infatti pronunciato una sentenza di non doversi procedere perché il reato è estinto per l’accertamento di conformità. Guglielmelli era finito a giudizio in qualità di direttore dei lavori, Bianco come titolare della Bm Costruzioni che aveva eseguito l’intervento, mentre i Murialdo perché amministratori della società proprietaria dell’immobile fino al gennaio 2012.

L’intervento contestato risaliva al 2011: secondo la Procura, che nel dicembre del 2012 aveva posto sotto sequestro preventivo la casa, l’aumento di volume dell’immobile era stato realizzato senza il necessario permesso ed in violazione del Piano casa (perché non si sarebbe proceduto ad una demolizione e successiva riedificazione). La difesa (avvocati Bruno Benazzo, Roberto Giacchero e Oriana Bobone) ha però dimostrato, fornendo anche prove documentali, che l’intervento era stato sanato ed aveva superato una verifica di doppia conformità. Di qui la sentenza di proscioglimento per tutti gli imputati.

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