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Playtech contratta Francesco Rodano, ex direttore di AAMS

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Francesco Rodano, l’ex direttore dei giochi online dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AAMS), è entrato ufficialmente a far parte del team esecutivo di Playtech come chief policy officer. Nel suo nuovo ruolo, Rodano si unirà al team della gestione esecutiva della Playtech e avrà il compito di definire la strategia e consigliare la leadership dell’azienda in ambito di politiche governative a livello locale, nazionale e dell’Unione europea. Rodano, che farà capo esclusivamente a Mor Weiser, direttore esecutivo del gruppo, lavorerà sulla creazione di nuove relazioni commerciali e sullo sviluppo di nuove opportunità di business. Tuttavia, avrà come compito centrale il rafforzamento dei legami già esistenti con le organizzazioni istituzionali e gli attori del settore gaming in tutti i mercati, escluso quello italiano.

IL CURRICULUM DI UN ESPERTO DEL SETTORE

Originario di Roma, Rodano ha iniziato a lavorare molto presto per la casa editrice Fazi, concentrandosi sugli aspetti tecnologici del processo di pubblicazione. Successivamente si è specializzato in marketing business-to-business, ricoprendo incarichi diversi in aziende private (due delle quali fanno parte dei gruppi The Economist e Allianz), ma tenendo sempre d’occhio il lato “e-business”. Nel 2001 ha curato una serie di libri dedicati alla net-economy e ha ricoperto l’incarico di CEO in una start-up di software. Nel 2002 è entrato a far parte, come Direttore Marketing e Vendite, dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, il più grande centro culturale d’Europa (oltre 1000 concerti ed eventi privati realizzati ogni anno), dove ha diretto anche Dipartimento di Fund Raising.

Nel giugno 2007 è atterrato all’AAMS, il regolatore italiano dei giochi d’azzardo, dove, mentre prestava servizio come Capo del Dipartimento dei giochi online, ha portato a termine sia la regolamentazione e il lancio del poker (nel 2008) e degli altri giochi da casinò on-line (nel 2011), sia la riforma del sistema italiano di licenze per gli operatori del settore (attualmente le compagnie che coprono il mercato italiano sono più di cento), ora completamente conforme alle norme comunitarie. Dal 2012 è stato anche membro del Gruppo di lavoro della Commissione europea sul gioco d’azzardo, sostenendo il progetto con una serie di iniziative.

“Grazie ai suoi successi professionali e alla sua statura personale, Francesco è diventato una figura molto influente sulla scena internazionale del gioco d’azzardo online“, ha commentato Weizer all’annuncio del nuovo incarico di Rodano. “Siamo felici di averlo a Playtech e sono sicuro che fornirà un contributo prezioso per l’ulteriore crescita della società”.

“Dopo tanti anni passati come regolatore, sono felice di passare dall’altro lato di questa industria e di unirmi a Playtech in un momento in cui l’attenzione sui mercati regolamentati è una priorità globale. Playtech ha un team di gestione con molto talento e non vedo l’ora di unirmi a loro”, ha aggiunto Rodano.

IL MERCATO EUROPEO, UNO DEI PIÙ IMPORTANTI AL MONDO

Ed è proprio all’Europa che guarda Playtech per la sua strategia di espansione. Quello del Vecchio Continente, infatti, è al giorno d’oggi il più grande mercato per l’e-Gaming di tutto il mondo. Dei 26,6 miliardi di euro di vincite lorde (puntate meno vincite) generate a livello globale nel 2013, il 47,4% è attribuibile al mercato europeo. Questa leadership è attribuibile in buona parte alla chiusura dei mercati asiatici e statunitensi e all’alta penetrazione di internet in Europa, che ha rappresentato il sorpasso dell’industria online su quella “old school”.

Infatti, i ricavi generati dagli operatori tradizionali derivano da prodotti ormai da anni sul mercato, come i gratta e vinci, il lotto e le sue varie evoluzioni e i classici biglietti della lotteria. Il gioco d’azzardo online, invece, a differenza dei casinò, delle ricevitorie e delle sale bingo, offre una vasta gamma di prodotti su un’unica pagina web, attraverso della quale gli utenti possono realizzare contemporaneamente una puntata sul Blackjack e una partita a poker. Il sito di poker di Titanbet, per esempio, mette a disposizione dei propri utenti la possibilità di giocare a una delle tanti varianti del poker (Omaha, Texas Hold’em, Six Plus, Speed), ma anche, a un clic di distanza, di realizzare una puntata alle slot machine.

Ed è proprio questa offerta integrata che ha permesso al settore del gioco online nei 28 paesi della UE di crescere a passi da gigante e di registrare ogni anno un notevole incremento delle entrate: non è un caso che le Gross Gaming Revenue (GGR – puntate meno vincite), nel 2015, abbiano superato i 13 miliardi di euro. Per settori, le scommesse sportive rimangono il prodotto più popolare tra i giochi online, con una quota di mercato attorno al 30%, mentre il poker e i giochi da casinò online si attestano sul 20% ciascuno. Tuttavia, secondo uno studio della European Gaming & Betting Association (EGBA), la leadership europea potrebbe, nel medio termine, passare il testimone, a causa della segmentazione nazionale del mercato e del crescente protezionismo economico degli Stati membri.

IL MERCATO ITALIANO, IN CRESCITA

E in Italia? Il lavoro di Rodano all’AAMS ha contribuito senza dubbio alla crescita delle entrate dal gioco del mercato italiano, che hanno superato gli 800 milioni di euro e facendo diventare il Belpaese la seconda più grande giurisdizione regolamentata in Europa.

Secondo gli ultimi dati pubblicati da AGIMEG, solo il settore delle scommesse sportive ha registrato il mese scorso un incasso superiore ai 560 milioni di euro, con una crescita rispetto al maggio dell’anno scorso del 15%. Analizzando i dati, si scopre che le scommesse sportive online hanno raccolto giocate per più di 317 milioni, con una crescita 33% rispetto allo stesso mese del 2015, quando la raccolta toccò i 239 milioni di euro.

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