Villanova d’Albenga. La proprietà ha comunicato che il piano industriale c’è e sta lavorando con il Governo per gli ultimi dettagli e per il prossimo 28 luglio dovrebbe essere presentato ufficialmente nell’ambito di un nuovo vertice con le organizzazioni sindacali. E’ quanto è emerso dall’incontro che si è svolto questa mattina al Mise sulla vertenza della Piaggio Aerospace.
Non solo, la trattativa sulle linee guida del nuovo piano sono direttamente “nelle mani” della Presidenza del Consiglio che sta seguendo da vicino la situazione dell’azienda aeronautica: per questo, prima del 28 luglio, i sindacati hanno ottenuto un incontro diretto con il Governo e il sottosegretario De Vincenti.
“Anche con lo strumento del Golden Power il Governo avrà un ruolo importante nel piano industriale e auspichiamo che arrivino quelle risposte attese da tanto tempo su produzione e occupazione. Per noi resta valido il mantenimento dell’accordo di programma del giugno 2014. Inoltre, l’azienda ha data garanzie di un impegno diretto sulla vicenda di Laer che ha annunciato di non essere, al momento, in grado di riassumere tutti gli esternalizzati: a breve faremo un incontro per verificare la situazione anche su questo aspetto della vertenza” afferma il segretario provinciale della Fiom savonese Andrea Pasa.
Per ora massimo riserbo sui contenuti del piano industriale che avrebbe avuto l’ok dagli azionisti: “Il nuovo piano industriale è in fase di finalizzazione e che, una volta approvato, il documento programmatico permetterà alla società di focalizzarsi sulle aree di business con maggiori potenzialità e di garantire così un futuro sostenibile all’azienda e ai suoi collaboratori” afferma in una nota Piaggio Aerospace.
“Gli azionisti di Piaggio Aerospace hanno già condiviso i principi ispiratori di tale piano con il Governo italiano”, ha dichiarato Carlo Logli, Amministratore Delegato della società, “dal quale si attendono un ritorno entro il mese di luglio”. “In considerazione delle sfide che impegnano l’industria aeronautica nel suo insieme e Piaggio Aerospace in particolare, la realizzazione del piano è subordinata anche al supporto di altri soggetti esterni, con i quali sono in corso discussioni a vari livelli. Un ulteriore aggiornamento verrà dunque fornito non appena Piaggio Aerospace sarà in condizione di confermare le auspicate direttrici di sviluppo dell’azienda”.
“Nel frattempo, Piaggio Aerospace continua la propria attività produttiva, mentre prosegue lo sviluppo del progetto del sistema a pilotaggio remoto P.1HH HammerHead: Piaggio Aerospace conferma in particolare l’ordine di 8 velivoli da parte delle Forze Armate degli Emirati Arabi Uniti e un impegno all’acquisto da parte dell’Aeronautica Militare Italiana. Ulteriori opportunità commerciali sono allo studio” conclude Piaggio Aerospace nella nota.