Loano. Non accenna a placarsi il continuo botta e risposta tra il Pd di Loano e la lista civica LoaNoi in merito alla mancata alleanza tra i due gruppi per le elezioni amministrative che si sono svolte domenica scorsa.
Dopo i reciproci “scarichi di responsabilità” circa la responsabilità del mancato accordo, ora il capogruppo della lista civica Paolo Gervasi interviene per “fare un po’ di chiarezza in relazione alla polemica avviata nella giornata di ieri dal locale circolo del Pd e poi mettere la parola fine. Parto dalla dichiarazione che dice: ‘Il risultato elettorale dimostra appunto come la lista civica, senza l’apporto del Pd, non possa raggiungere i risultati sperati’”.
“Prima considerazione. Non abbiamo mai chiesto né cercato l’apporto del Pd. Anzi, confermo (e confermiamo) che è stato questo il motivo che ci ha spinto a correre da soli, memori di quanto è accaduto nella precedente legislatura. Il risultato è comunque chiaro: portiamo in consiglio comunale tre consiglieri. Per una lista nuova e senza simboli (palesi o nascosti) questo è comunque un buon risultato, oserei dire sperato (e senza apporto del Pd)”.
Seconda considerazione: “A marzo lo stesso Pd aveva annunciato la propria intenzione di correre da solo e di non cercare l’alleanza con la lista civica dicendo: ‘Noi siamo quelli del fare, impossibile allearsi con la lista civica’. E non aggiungo altro commento”.
Terzo elemento: “Terza. Quasi tutti i tentativi di approccio (sempre tentati dal Pd) non sono mai andati a buon fine in quanto la lista civica è sempre rimasta sulle proprie posizioni: nessun accordo col Pd (soprattutto anche alla luce delle dichiarazioni di marzo). L’ultimo tentativo di accordo (cui fa riferimento lo stesso Siccardi) avrebbe potuto avere esito diverso se fosse arrivato in tempo utile e non quando la lista civica, di fronte all’imposizione di ‘non poter lasciare fuori elementi di punta del Pd locale’ aveva deciso di proseguire per la sua strada, cosi come era partita fin dall’inizio”:
E poi un’ultima considerazione: “Se il Pd locale ha questa pessima opinione della lista civica che rappresento non dovrebbe festeggiare e gioire per lo scampato pericolo? Forse sarebbe opportuno, prima di dare giudizi sommari in merito alle capacità e/o attività altrui, provare a guardare in casa propria, con particolare riferimento alla legislatura appena conclusa. Capisco la delusione per il risultato elettorale locale (16 per cento) ma le cause andrebbero forse ricercate altrove. Ma ci vuole obiettività per ammetterlo”.