Loano. “Anche uniti il risultato non sarebbe cambiato”. E’ questa l’amara (e piccata) replica del candidato sindaco della lista civica LoaNoi Paolo Gervasi alle dichiarazioni rilasciate oggi dal circolo loanese del Partito Democratico.
Commentando la “sconfitta” alle amministrative di domenica scorsa, i Dem loanesi hanno affermato: “Eravamo ben consapevoli che affrontare la Lista Pignocca contrapponendogli due liste ‘di opposizione’ gli avrebbe garantito la riconferma pressoché certa. Ma a nulla sono valsi i nostri tentativi di unire le due liste ‘di opposizione’ per un progetto comune. Il risultato elettorale dimostra appunto come la lista civica, senza l’apporto del Pd, non possa raggiungere i risultati sperati”.
Insomma, secondo i rappresentanti loanesi del Partito Democratico, se la lista Pd e quella civica si fossero unite la vittoria di Pignocca sarebbe stata tutt’altro che scontata e magari perfino in dubbio (anche se va ricordato che le due liste hanno ottenuto in tutto poco meno del 40 per cento dei consensi totali contro l’oltre 60 per cento di quelli di Pignocca).
Di diverso avviso è Paolo Gervasi, neo capogruppo della lista civica LoaNoi in consiglio comunale, che dice: “Non sono d’accordo con analisi fatta dal Pd sui risultati elettorali. Anche uniti il risultato non sarebbe cambiato. Con la differenza che senza simboli e partiti alle spalle abbiamo ottenuto comunque un buon risultato portando tre consiglieri in consiglio comunale”.
“Circa la mancata unione, avevamo posto delle precise condizioni per una lista unica e ci era stato risposto che il Pd non accettava condizionamenti. L’ultimo tentativo del Partito Democratico era purtroppo arrivato quando il treno era già partito. Ognuno ha i suoi tempi e noi in tutta libertà abbiamo scelto i nostri. E con la stessa libertà di azione opereremo nei prossimi cinque anni nell’interesse di Loano e non dei soliti noti”.