Indagini

Savona, liti e cellulari ai seggi: indaga la Digos

Episodi movimentati ai seggi: due elettori sorpresi con il cellulare nella cabina elettorale e violenta lite

Elezioni, seggio, seggi

Savona. Doppio episodio in un seggio di via Verdi a Savona al centro di accertamenti da parte delle forze dell’ordine. La Digos sta ricostruendo l’episodio di un elettore che è stato sorpreso con il cellulare in mano nel tentativo di fotografare la scheda elettorale durante le operazioni di voto.

Il presidente del seggio se ne è accorto e ne è nata una lite con l’elettore: parole grosse, un diverbio acceso, con l’uomo che si è poi dileguato. La normativa prevede che non si possano introdurre apparecchiature in grado di registrare immagini e chiunque venga sorpreso rischia un procedimento penale che prevede l’arresto da tre a sei mesi e una ammenda da 300 a 1.000 euro.

Poco fuori dal seggio di via Verdi invece si è verificata un’altra violenta lite tra una coppia, che non è passata inosservata ai passanti e a coloro che si recavano al seggio per votare: la donna, che stava per andare via con una Panda, sarebbe stata quasi malmenata dal marito, con l’intervento di una donna, che ha prima allertato prima il carabiniere al seggio, ed in seguito grazie all’azione di un’altra signora, l’uomo, che forse aspettava la sua ex proprio al seggio elettorale, è stato messo in fuga.

Un’altra vecchietta è stata invece pizzicata al seggio di via Schiantapetto con il cellulare nel seggio elettorale: immediato l’intervento del presidente di seggio, con l’elettrice che ora rischia una pensante sanzione secondo la normativa vigente sull’introduzione di cellulari nella cabina di voto: anche in questo caso sono in corso accertamenti da parte della Digos.

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