Passaggio cruciale

Italiana Coke, stop ai rinvii: si è svolta l’adunanza dei creditori

Per sapere se arriverà l'omologazione della proposta di concordato bisognerà attendere venti giorni

Italiana Coke
Foto d'archivio

Cairo M. Stavolta non c’è stato nessun rinvio, ma, come previsto, questa mattina al Tribunale Fallimentare di Genova si è regolarmente svolta l’adunanza dei creditori di Italia Coke. Per avere risposte sull’approvazione o meno della proposta di concordato bisognerà attendere ancora venti giorni, ovvero il termine entro il quale i creditori hanno diritto di esprimere il voto.

Tra i partecipanti all’udienza nessuno ha espresso voto negativo: qualcuno ha votato positivamente, mentre altri si sono riservati di esprimere un parere nei prossimi giorni. “Per ora l’adunanza si è svolta regolarmente, senza particolari problemi. Vedremo nelle prossime settimane se e come si formerà la maggioranza” si è limitato a confermare l’avvocato Giovanni Cristoffanini, che insieme ai colleghi Giovanni Bravo e Lorenzo Bottero tutela l’azienda.

La speranza da parte di Italiana Coke è quella di chiudere positivamente il concordato, una partita che permetterebbe di ottenere il finanziamento agevolato per gli investimenti ambientali già eseguiti da 16 milioni. Soldi che arriverebbero in parte dalla Cassa Depositi e Prestiti, in parte come contributo a fondo perduto dal Mise, ed in parte da Mediocredito Italiano, ma che erano stati “congelati” a causa della mancata conferma, a causa della nota crisi di liquidità della società, del credito meritiamo.

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