Savona. Abbiamo deciso di intitolarlo “Il Duello” perché ormai a contendersi la poltrona di primo cittadino di Savona sono rimaste solo in due: Cristina Battaglia per il centrosinistra, e Ilaria Caprioglio per il centrodestra. E abbiamo deciso di intitolarlo “Il Duello” perché le schermaglie tra le due antagoniste sono già iniziate: Cristina Battaglia ieri ha spiegato come “una donna non è meglio di per sé, se poi è manovrata da uomini” e Ilaria Caprioglio, oggi, ha ribattuto piccata che si tratta di “dichiarazioni offensive”.
Battaglia e Caprioglio, insomma, hanno iniziato ad affilare le unghie in vista del rush finale. E IVG.it ha deciso di metterle a confronto, ancora una volta, davanti ai cittadini: accadrà mercoledì 15 giugno alle ore 20.30 nell’anfiteatro accanto al Tribunale, in un appuntamento che però riserverà parecchie sorprese, a cominciare dalla formula scelta per finire con la location.
La campagna elettorale appena conclusa, infatti, è stata la “campagna dei confronti”, con ben tredici (!!) eventi organizzati da testate giornalistiche, associazioni di categoria e chi più ne ha più ne metta. Basta, allora, con il confronto “canonico” tra i candidati, basta ai tempi contingentati, basta ai discorsi sui “massimi sistemi”: la serata si concentrerà sulla fase operativa delle prossime giunte comunali, mettendo alla prova le competenze delle rispettive squadre di governo e le intenzioni concrete per i famosi “primi 100 giorni” alla guida della città.
Per questo, “Il Duello” non riguarderà soltanto le due candidate, ma anche i loro alleati: ognuna di loro potrà scegliere alcune persone (i potenziali assessori delle rispettive giunte, o comunque le “figure chiave” a livello operativo) con le quali affrontare le domande della redazione e dei cittadini. I nomi verranno annunciati dalle candidate nei prossimi giorni, e probabilmente contribuiranno a dare indicazioni sui possibili assessori.
La serata avrà un format “ibrido”: il dibattito affronterà temi importanti e complessi, ma in alcuni momenti “strizzerà l’occhio” a una formula più leggera, simile a quella del quiz, mentre in altre fasi prevederà una interazione massiccia del pubblico. Alcune domande infatti verranno formulate direttamente dagli spettatori; altre domande riguarderanno i passi concreti che le due giunte vorranno intraprendere subito dopo l’elezione su determinati argomenti; altre ancora punteranno a “testare” le reali competenze delle due squadre, chiedendo loro di dare la risposta “corretta” su procedure, numeri e passaggi tecnici.
Il tutto concorrerà a definire un “risultato finale” che, giocosamente, tenterà di simulare l’esito del ballottaggio: ruolo chiave in questo senso avranno le risposte “esatte” ed il pubblico, che sui “grandi temi” potrà votare in tempo reale le proposte preferite.
Come accaduto in occasione del dibattito al Teatro Chiabrera, anche in questo caso i lettori avranno la possibilità di prenotare in anticipo il proprio posto nell’arena: il modulo per registrarsi e ricevere il ticket d’ingresso.
Un ultimo cenno lo merita la location scelta per questo dibattito. Si tratta dell’anfiteatro situato nei pressi del Tribunale di Savona: un luogo di cui ben pochi savonesi conoscono l’esistenza, e che non ha nemmeno un nome. Eppure si tratta di un’arena da circa 400 posti, in pieno centro, a 20 metri dal parcheggio più grande di Savona. Lo abbiamo scelto come “teatro” dell’evento per riqualificare un luogo inutilizzato, e per passare un messaggio: se è un anfiteatro, allora che sia valorizzato date le potenzialità; se invece non lo è (in molti lo considerano brutto), allora venga chiuso o modificato, dato che ad oggi viene frequentato solo da chi “bigia” la scuola o, peggio, cerca un posto isolato e “invisibile” per abusare di alcol e droga.