Albenga. L’atteso bando europeo per l’ortopedia privata di Albenga farà da apripista in Liguria al nuovo Codice degli Appalti.
Lo ha ribadito questa mattina l’assessore regionale alla sanità Sonia Viale che è tornata a parlare del caso Gsl ad Albenga, spiegando la necessità di inserire la nuova normativa nell’ambito delle procedure pubbliche per gli appalti e i bandi di gara: “Ci stiamo lavorando e per l’ospedale di Albenga ci sarà questo nuovo bando a livello europeo che risponderà a tutti i criteri e i dettami previsti dal nuovo Codice, all’insegna della trasparenza e di regole uguali per tutti i partecipanti all’appalto”.
“C’è una problematicità fisiologica per far l’arrivo delle nuove norme e delle linee guida. L’impianto di base del nuovo Codice affronta temi delicati, come legalità e correttezza e il primo banco di prova sarà proprio l’ortopedia privata di Albenga. Ripeto ancora che il nostro obiettivo è mantenere e tutelare il presidio ospedaliero albenganese e la strada intrapresa per il dopo Gsl va proprio in questa direzione” conclude Viale.
E intanto sulla chiusura di Gsl Albenga il prossimo 31 luglio è stato convocato un nuovo incontro per domani in Regione, alla presenza di lavoratori e organizzazioni sindacali di categoria: dopo la fumata nera dell’ultimo faccia a faccia in Regione si attendono risposte e certezze almeno sugli ammortizzatori per i 53 dipendenti del gruppo sanitario privato che a fine luglio saranno senza lavoro.
La richiesta dei sindacati, dopo il no della Regione alla proroga per l’attività sanitaria e quindi occupazionale, è che i lavoratori possano avere tutele nel periodo di transizione tra la chiusura del reparto albenganese e l’ingresso del nuovo soggetto vincitore del bando di gara europeo. Ma non solo: le organizzazioni sindacali vorranno avere garanzie anche sulla clausola sociale, ovvero il riassorbimento dei dipendenti da parte del prossimo operatore privato che andrà ad insediarsi ad Albenga.