Albenga. Tra l’8 e il 10 giugno. Ecco finalmente la promessa dell’assessore regionale Sonia Viale ai lavoratori: in una di quelle giornate incontrerà i sindacati per proporre loro una possibile soluzione alla crisi Gsl.
L’informazione è emersa ieri nel corso di un incontro informale tra Regione e sindacati, ed è stata ribadita questa mattina nel corso dell’audizione in Regione tra i capigruppo, i sindacati ed una delegazione di lavoratori dell’azienda responsabile del reparto di Ortopedia all’ospedale ingauno. Nel corso della riunione i dipendenti di Gsl hanno prodotto delle tabelle con tutta una serie di dati a sostegno della loro produttività, numeri che secondo chi opera ogni giorno nel Gruppo Sanitario Ligure certificherebbero la bontà del lavoro svolto e la qualità raggiunta dalla sperimentazione.
Due, come prevedibile, i punti posti all’attenzione dei capigruppo in Regione: il problema occupazionale che si verrà a creare con il termine della sperimentazione, e l’assenza ad oggi di una strategia certa per il futuro del reparto di Ortopedia. E a questa domanda ha parzialmente risposto Angelo Vaccarezza, che appunto ha riportato la promessa di Sonia Viale: un incontro con i sindacati entro il 10 giugno, nel quale l’assessore regionale si impegna a proporre le possibili soluzioni.
Soddisfazione moderata nei sindacati: “Positivo avere una data per l’incontro – spiega Fausto Dabove di Cgil – speriamo però che possa davvero essere risolutivo. Ci aspettiamo che Viale non arrivi raccontando genericamente che la sanità ligure va ‘salvata’ e che ci sta lavorando, ma che ci porti qualcosa di concreto, progetti immediati. In ballo ci sono il futuro dei lavoratori e della sanità del ponente”.