Albenga. Otto tappe, un tour in Sicilia per solidarietà. Sergio Gallizia e Monica Colombo si allenano. “Tra quattro mesi – dicono – ripartiamo per una nuova impresa/missione la ‘Pedaladonando’, iniziativa che nasce dalla volontà di raggiungere due obiettivi: per la promozione della donazione di sangue e la raccolta fondi per il progetto lanciato da ‘Find the cure’, ovvero aiutare l’ostello di ODC nell’Andrha Pradesh, in India. Sosterranno la raccolta fondi per l’acquisto di un depuratore d’acqua. Cercheremo di aiutare facendo quello che più ci appassiona: pedalare” dice la coppia di albenganesi.
E così, dopo aver pedalato da Albenga ad Amsterdam a ottobre, questa volta percorreranno tutta la Sicilia per una causa utile, ma con l’aiuto di tutti. Ognuno potrà contribuire a sostenere le tappe con una raccolta fondi da devolvere in beneficenza.
“Non pedaleremo da Albenga per ragioni di tempo – racconta Monica – ma c’è un’altra bella iniziativa che vogliamo lanciare: terminare la nostra missione a Lampedusa, isola spesso dimenticata. Il Comune di Albenga (che anche quest’anno ci ha concesso il patrocinio), contatterà l’amministrazione lampedusana, così da avere la possibilità di portare messaggi di solidarietà alla popolazione e anche ai migranti”.
Il cronoprogramma dei due ciclisti-missionari è già stato definito. “L’8 ottobre raggiungeremo la Sicilia probabilmente in aereo e visiteremo l’Avis di Catania, il giorno dopo saliremo in bicicletta al Rifugio Sapienza sull’Etna a quota 1910 metri sul livello del mare. Quindi, tornati a valle, percorreremo la strada etnea attorno al vulcano, per tornare a Catania dopo una pedalata lunga 100 chilometri. Il 10 ottobre altra tappa, la Catania – Siracusa di 80 chilometri ( quelli in bicicletta non sono mai precisi, spesso capita di invertire la marcia ed a fine giornata lievitano sempre, l’anno scorso alla fine ne abbiamo percorso un centinaio in più, ed in bici non sono pochi). Il giorno dopo da Siracusa si arriverà a Pozzallo dopo 85 chilometri, il 12 trasferimento dopo 100 chilometri a Gela e da Gela ad Agrigento altri 85 chilometri il 13 ottobre. Il 14 ottobre si arriverà a Menfi dopo 90 chilometri e da qui, dopo 95 chilometri, arriveremo a Trapani. Il 16 ottobre da Trapani si andrà a Castellamare del Golfo per una tappa di 85 chilometri e quindi il 17 a Palermo con 80 chilometri sui pedali. Il 18 saremo nel capoluogo regionale e il giorno successivo prenderemo il treno per raggiungere Agrigento e in serata partiremo alla volta di Lampedusa”. Sull’isola incontreranno l’amministrazione comunale ed è prevista una nuova pedalata. Il rientro in Liguria, via Bergamo, sarà il 22 ottobre in aereo.
“In tutte le città – precisa Monica Colombo – faremo visita presso le sedi Avis; macineremo meno chilometri appositamente per giungere nel pomeriggio a fine tappa i volontari ed avere più tempo per spiegare loro il nostro progetto, ma anche per condividere la nostra “mission” con chi incontreremo sul nostro cammino”.